Le tisane sono ormai un prodotto immancabile nelle nostre case, amate non solo per i loro benefici per la salute, ma anche per il piacere che regalano a ogni sorso. Per gustare una buona tazza di tisana è fondamentale prima di tutto usare prodotti di qualità preferendo le tisane sfuse, ma non solo. La bontà di una tisana dipende anche da altri fattori come scelta dell’acqua, modalità di preparazione e conservazione. Il modo in cui si conserva una tisana a casa è infatti cruciale per preservarne il gusto e gli aromi, garantendo di poter godere sempre di una bevanda fresca e saporita. In questo articolo potrai capire ciò che va fatto e quello che invece va evitato per conservare correttamente le tisane.
Cosa danneggia le tisane?
Le tisane possono essere rovinate da diversi fattori ambientali, principalmente calore, luce e umidità. Questi elementi possono compromettere la qualità, l’aroma e il sapore delle tisane sfuse, in particolare:
- Calore: il calore accelera la degradazione delle erbe, provocando una perdita di oli essenziali e aromi. Temperature elevate possono anche favorire l’ossidazione, alterando il sapore originale della tisana.
- Luce: la luce, specialmente quella solare, può danneggiare le tisane provocando una fotodegradazione. La luce ultravioletta (UV) può rompere le molecole presenti nelle foglie, causando una perdita di colore, aroma e proprietà benefiche.
- Umidità: l’umidità è uno dei nemici più grandi delle tisane. Un’eccessiva umidità può far perdere alle tisane la loro freschezza, rendendole molli e riducendo la loro durata. Può portare inoltre alla formazione di muffe e funghi, rendendo la tisana inutilizzabile.
Dove e come conservare le tisane?
Seguendo i seguenti consigli, potrai mantenere intatto l’aroma e la freschezza delle tisane a lungo, assicurarti di gustare bevande aromatiche e deliziose ogni volta che desideri preparare una tisana.
Scegli il contenitore giusto
Per quanto riguarda le nostre tisane, si possono conservare all’interno del sacchetto originale, assicurandosi di chiuderlo accuratamente ogni volta dopo l’uso: si tratta infatti di sacchetti appositi per la conservazione degli alimenti, traspirabili, che aiutano a mantenere freschezza e aroma.
In alternativa i contenitori migliori per proteggere le tisane da umidità, luce e contaminazioni esterne sono quelli in acciaio o latta con chiusura ermetica.
Un altro materiale utilizzabile è il vetro, a patto che i contenitori abbiano una chiusura ermetica e che siano riposti in un luogo asciutto ed al riparo dalla luce. Il vetro infatti non riesce a proteggere le foglie dalla luce poiché è trasparente. Quindi è consigliabile non tenerli sulle mensole della cucina, ma è meglio trovare uno spazio nella dispensa o in un cassetto dedicato solo agli infusi.
È decisamente sconsigliabile invece utilizzare contenitori di plastica. La plastica, infatti, può permettere alla luce di filtrare e all’umidità di ristagnare all’interno, e tende inoltre a trasferire gli odori.
Scegli un luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di calore e al riparo dalla luce diretta
Una dispensa con luce controllata e temperatura costante, o un pensile in cucina, sono opzioni ideali.
Da evitare assolutamente il posizionamento delle tisane sopra a stufa o vicino a termosifoni, dove il calore e l’umidità potrebbero comprometterne la qualità. Inoltre, è bene evitare anche di conservare le tisane in frigorifero o freezer, per evitare sbalzi termici.
Mantieni i vari tipi di tisane separati tra loro e da altri tipi di alimenti
È importante evitare di conservare le tisane vicino a alimenti come pasta e cereali per prevenire contaminazioni da insetti. Mentre la conservazione separata dei vari tipi di tisane aiuta a mantenere inalterate le loro caratteristiche aromatiche e gustative distintive.
Per quanto tempo si può conservare una tisana?
La durata di conservazione delle tisane può variare a seconda dei tipi di erbe utilizzati e delle condizioni di conservazione. Tuttavia, di solito le tisane sfuse non hanno una data di scadenza specifica come gli alimenti confezionati.
È importante notare che, sebbene le tisane non diventino necessariamente “scadute” nel senso tradizionale del termine, potrebbero perdere gradualmente il loro aroma e le loro proprietà benefiche nel tempo. Per ottenere il massimo beneficio dalle tue tisane, è consigliabile consumarle entro un periodo ragionevole dalla data di acquisto e mantenerle in condizioni ottimali di conservazione.
In linea generale, comunque, si consiglia di non conservare grandi quantitativi di tisane per troppo tempo. L’ideale è rifornirsi di piccole scorte, rinnovandole man mano in erboristeria o dal negozio di fiducia.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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