Ti è mai capitato di sentire un profumo e, in un attimo, ritrovarti catapultato nel passato?
L’aroma dei biscotti appena sfornati che ti riporta ai pomeriggi d’infanzia, il profumo della crema solare che ti fa sentire di nuovo in vacanza, l’odore di un vecchio libro che evoca lunghe ore di lettura e studio.
Ma perché succede? Che relazione c’è tra olfatto e memoria? Cos’hanno di speciale gli odori per essere in grado di risvegliare ricordi e suscitare emozioni così intense?
Il legame tra olfatto, memoria e cervello
Che cos’è la memoria olfattiva?
La memoria olfattiva è un fenomeno incredibilmente potente e ha persino un nome poetico: “Sindrome di Proust”, ispirato allo scrittore francese Marcel Proust, che nel suo capolavoro “Alla ricerca del tempo perduto” racconta come il sapore di una madeleine inzuppata nel tè gli abbia risvegliato un’ondata di ricordi d’infanzia.
Una spiegazione scientifica
Il segreto sta nella fisiologia del nostro cervello. L’olfatto è il senso più direttamente connesso alle emozioni e alla memoria, grazie a un percorso neurologico unico:
Gli odori vengono elaborati dal bulbo olfattivo, situato proprio accanto a due aree fondamentali del cervello:
- L’amigdala, che regola le emozioni.
- L’ippocampo, che gestisce la memoria.
Questa vicinanza spiega perché un odore può evocare un ricordo in modo così vivido e istantaneo, a volte persino prima che la nostra coscienza riesca a razionalizzarlo.
Quanto dura la memoria olfattiva?
Gli studi dimostrano che la memoria olfattiva può durare decenni, spesso più a lungo rispetto a quella visiva o uditiva. Per esempio, molte persone riescono a riconoscere un odore sentito nell’infanzia anche dopo 30-40 anni.
Quanti odori può ricordare una persona?
Il numero esatto non è facile da definire, ma secondo una ricerca pubblicata su Science nel 2014, l’essere umano potrebbe distinguere fino a un trilione di odori. Tuttavia, la quantità effettiva di odori che una persona riesce a ricordare varia in base a fattori come l’esperienza personale, l’esposizione e l’importanza emotiva legata a un profumo.
In sintesi, la memoria olfattiva è estremamente potente e longeva, e può evocare ricordi con una forza sorprendente, anche a distanza di molti anni.
Odori che ci fanno viaggiare nel tempo
Alcuni profumi hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in una frazione di secondo. Ecco alcuni esempi comuni:
- Il profumo del mare → Vacanze estive, libertà, piedi affondati nella sabbia.
- L’odore della lavanda → La casa della nonna, cassetti pieni di biancheria profumata.
- Il profumo del legno e della resina → Passeggiate nei boschi, escursioni all’aria aperta.
- L’aroma del caffè → Mattine lente, il rituale della colazione in famiglia.
- L’odore di un vecchio libro → Librerie polverose, notti passate a leggere sotto le coperte.
Questi odori non si limitano a evocare immagini: portano con sé emozioni, sensazioni tattili, suoni e persino stati d’animo.
Aromaterapia e memoria olfattiva
Se gli odori possono risvegliare ricordi, possiamo anche sfruttarli per creare nuove associazioni positive? Assolutamente sì!
L’aromaterapia utilizza gli oli essenziali per influenzare il benessere emotivo e mentale, aiutandoci a evocare sensazioni piacevoli e migliorare l’umore.
Ecco alcuni oli essenziali particolarmente evocativi:
- Lavanda → Calmante e rilassante, perfetto per evocare serenità e momenti di tranquillità.
- Agrumi (Limone, Arancia, Bergamotto, Mandarino, Pompelmo) → Energizzanti e frizzanti, ricordano l’estate e la spensieratezza.
- Pino Mugo e Pino Silvestre → Freschi e balsamici, richiamano la natura incontaminata e le passeggiate nei boschi.
- Cannella e Chiodi di Garofano → Speziati e avvolgenti, richiamano i dolci invernali e le feste di Natale.
- Ylang Ylang → Dolce e afrodisiaco, con un profumo avvolgente che richiama luoghi esotici.
- Rosmarino e Menta → Stimolanti e rinvigorenti, legati alla concentrazione e alla memoria.
- Neroli (fiori d’arancio) → Dolce e avvolgente, riporta alle coccole e ai dolci fatti in casa.
La prossima volta che un profumo familiare solletica la tua memoria, fermati un attimo. Respira profondamente e lascia che i ricordi affiorino, come un viaggio sensoriale nel tempo.
E se vuoi creare nuove memorie olfattive, gioca con gli oli essenziali usandoli in diffusori per ambiente o in oli da massaggio!
Fonti:
- Herz, R. S. (2016). The role of odor-evoked memory in psychological and physiological health. Progress in Neurobiology, 131, 1-17.
- Keller, A., et al. (2014). Humans Can Discriminate More than 1 Trillion Olfactory Stimuli. Science, 343(6177), 1370-1372.
- Komori, T., Fujiwara, R., Tanida, M., Nomura, J., & Yokoyama, M. M. (1995). Effects of citrus fragrance on immune function and depressive states.
- Koulivand, P. H., Ghadiri, M. K., & Gorji, A. (2013). Lavender and the nervous system. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2013, 681304.
- Lahlou, M., Berrada, R., & Hassani, L. (2004). Pharmacological effects of Neroli essential oil on the central nervous system. Journal of Ethnopharmacology, 95(2-3), 345-350.
- Sánchez-Vidaña, D. I., Ngai, S. P., He, W., Chow, J. K., Lau, B. W., & Tsang, H. W. (2017). The effectiveness of aromatherapy for depressive symptoms: A systematic review. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2017, 5869315.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Lavanda, Lavanda officinalis Chaix
Limone, Citrus x limon (L.) Burmann
Arancio, Citrus aurantium L.
Bergamotto, Citrus bergamia Risso.
Pino Mugo, Pinus mugo Turra
Pino Silvestre, Pinus sylvestris L
Cannella, Cinnamomum zeylanicum Blume, Cinnamomum verum J. Presl
Chiodi di Garofano, Syzygium aromaticum (L.) Merr&L.M. Perry, Eugenia caryophyllus (Spreng.) Bullock&S.Harrison
Ylang ylang, Cananga odorata (Lam.) Hook.f. and T.Thomson
Rosmarino, Rosmarinus officinalis L.
Menta, Mentha x piperita L.
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