Chi l’ha detto che le piante sono noiose? Alcune profumano, altre guariscono… e poi ci sono quelle che sembrano uscite da un film horror o da un laboratorio di scienziati pazzi. Sì, perché in natura c’è spazio per tutto: dalle piante più puzzolenti del pianeta a quelle più velenose, dalle più minuscole alle più veloci a crescere.
E tutte ci raccontano una cosa: l’evoluzione ha fantasia da vendere.
Preparati a fare un viaggio tra piante strane, particolari, curiose e straordinariamente affascinanti.
La pianta più puzzolente del mondo: l’Amorphophallus titanum
Nome impronunciabile, pianta puzzolente. L’Amorphophallus titanum (detto anche fiore cadavere proprio perché puzza di cadavere) è il re – o meglio, il fetore supremo – delle piante puzzolenti.
Quando fiorisce, sprigiona un aroma deliziosamente simile a… carne marcia. Lo fa per attirare insetti spazzini, tipo mosche e scarabei, che adorano queste fragranze strong. Fortunatamente, fiorisce raramente (una volta ogni 7-10 anni), ma quando succede è un evento: il fiore può superare i 3 metri di altezza. Alto, imponente e… pestilenziale.
Una delle piante più velenose: la Cicuta
Sembra un’erbetta qualunque, magari la scambi per prezzemolo. Poi però puf, e ti risvegli nell’Aldilà con Socrate che ti fa una lezione di filosofia.
La Cicuta (Conium maculatum L.) contiene alcaloidi tossici che colpiscono il sistema nervoso, basta una piccola quantità per essere letale. Questa pianta velenosa cresce spontanea anche in Italia. Il mondo delle piante tossiche ti incuriorisce? Ne parliamo meglio qui: 6 piante velenose, tossiche e pericolose per l’uomo che si trovano in Italia
La pianta più piccola: la Lenticchia d’acqua
Pianta piccola ma tosta. La Lemna minor L., nota come lenticchia d’acqua, è la pianta più piccola al mondo: galleggia tranquilla su stagni e laghetti, larga qualche millimetro, e fa tutto da sola – si moltiplica, si espande e purifica l’acqua.
È così efficiente che viene studiata per creare biocarburanti e addirittura alimenti proteici. Chi l’avrebbe detto che una piantina grande come una lenticchia potesse essere così smart?
L’albero più vecchio del mondo: il Ginkgo Biloba, un fossile vivente
Il Ginkgo biloba L. esiste da oltre 250 milioni di anni, ha visto i dinosauri andare e venire e oggi cresce ancora rigoglioso nei giardini di mezzo mondo. Si chiama “fossile vivente” perché non è cambiato quasi per niente nel corso del tempo. In più, ha proprietà interessanti anche per il nostro benessere, soprattutto in ambito circolatorio e cognitivo (fluidifica il sangue e migliora la memoria). Insomma: un vero mito verde.
La pianta più veloce a crescere: il Bambù o Bamboo
Hai mai avuto la sensazione che una pianta crescesse sotto i tuoi occhi? Se sì, probabilmente era bambù (Phyllostachys edulis). Ebbe sì, sono piante che crescono velocemente e alcune varietà possono crescere anche più di 60 cm al giorno. Roba da far impallidire qualunque fertilizzante chimico. Cresce dritto, veloce e resistente: non a caso in molte culture è simbolo di forza e flessibilità.
Le piante più strane, particolari e affascinanti
E ora una piccola galleria del bizzarro botanico. Alcune piante sembrano uscite da un film fantasy… e non stiamo scherzando:
- Drosera – Una pianta carnivora dall’aspetto alieno che cattura gli insetti con tentacoli appiccicosi. Ogni goccia di “colla” è una trappola mortale.
- Mimosa pudica – La pianta timida per eccellenza: appena la tocchi, chiude le foglie. Una strategia di difesa tanto delicata quanto ingegnosa.
- Nepenthes rajah – La pianta carnivora più grande del mondo. Le sue “brocche” possono contenere oltre due litri di liquido e intrappolare piccoli animali, non solo insetti.
- Welwitschia mirabilis – Vive nel deserto della Namibia, ha solo due foglie che crescono per tutta la vita e può arrivare a vivere più di 1.000 anni. Un’icona di resistenza.
- Hydnora africana – Una pianta parassita che cresce sottoterra e sboccia con un fiore carnoso che puzza di cacca. Sì, hai letto bene. Strategia vincente per attirare insetti decompositori.
Altre chicche assurde che meritano una menzione d’onore:
- Tacca integrifolia – Fiore tropicale che sembra una farfalla aliena con baffi lunghi. Design: approvato da Tim Burton.
- Clathrus archeri – Detto anche “dita del diavolo”: sembra un calamaro zombificato spuntato dal terreno. E ovviamente puzza. Toh.
- Selaginella lepidophylla – La pianta della resurrezione: secca come una mummia per mesi, ma basta una goccia d’acqua e si riapre come un libro pop-up.
- Rafflesia arnoldii – Altro mostro tropicale: fiore gigante (fino a 1 metro!), senza foglie né stelo, e con un profumo… sì, di nuovo carne marcia. La puzza vende, ragazzi.
Ti sembrava di conoscere bene il mondo delle piante? Scommetto che ora guarderai le erbette del tuo giardino con occhi un po’ più sospettosi – e molto più curiosi.
Le piante non sono solo belle da vedere o buone da bere in infusione: sono geniali, estreme, sorprendenti. E dietro ogni foglia può nascondersi una storia affascinante.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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