Perù: perché masticare le foglie di Coca?

Il Perù è una terra di antiche tradizioni e misteri, uno di questi avvolge la pratica di masticare le foglie di coca. Ma perché questa usanza continua a essere così diffusa? 

Scopriamolo insieme in questo articolo.

Foglie di Coca: significato culturale e storico

Quando gli spagnoli, guidati da Amerigo Vespucci, giunsero in Sud America, notarono che in Perù l’uso delle foglie di coca era un privilegio esclusivo dei capi tribù. Le proprietà della pianta della coca erano ritenute soprannaturali e la coca aveva un ruolo fondamentale nelle cerimonie magiche e religiose. Le piantagioni appartenevano alle famiglie imperiali degli Incas, e solo queste famiglie, insieme ai sacerdoti, avevano il privilegio di utilizzare la coca. Questo uso tradizionale è ancora diffuso tra i nativi delle Ande per le sue proprietà stimolanti, che aiutano a sopportare meglio la fatica fisica e l’altitudine.

Benefici tradizionali e aspetti scientifici

Usi tradizionali:

Le foglie di coca sono masticate da varie popolazioni indigene delle Ande da millenni. Questo utilizzo tradizionale è strettamente legato alla cultura e alle pratiche sociali di queste comunità. Le foglie di coca vengono masticate per diversi motivi:

• Energia, fame e resistenza: Le foglie di coca sono note per le loro proprietà stimolanti. Masticarle aiuta a ridurre la fame e la fatica e ad aumentare la resistenza, particolarmente in altitudini elevate dove l’ossigeno è scarso.
• Culturale e religioso: In molte comunità indigene, la masticazione delle foglie di coca fa parte di rituali e cerimonie. La coca è considerata una pianta sacra e viene utilizzata nelle offerte agli dei e alla Pachamama (Madre Terra).
• Mal di montagna (Soroche): Le foglie di coca sono spesso masticate per contrastare gli effetti del mal di montagna (soroche) ma sono utilizzate anche per alleviare mal di testa, problemi digestivi e altri disturbi minori.
• Sociale: La masticazione delle foglie di coca è anche un’attività sociale, che favorisce la coesione e la comunicazione all’interno delle comunità.

Conferme scientifiche: 

• Energia, fame e resistenza: La ricerca ha dimostrato che la coca contiene vari alcaloidi, tra cui la cocaina, che stimolano la liberazione di dopamina nel cervello, causando una sensazione di benessere e vigore. Studi hanno evidenziato che l’uso di foglie di coca può migliorare la resistenza fisica e ridurre la sensazione di fame e sete.
• Mal di montagna (Soroche): Studi scientifici hanno dimostrato che masticare (non mangiare) foglie di coca può aiutare a mitigare i sintomi del mal di montagna grazie alle sue proprietà vasodilatatorie e stimolanti che migliorano l’assorbimento dell’ossigeno nel corpo.

Controversie e leggi

Le foglie di coca sono al centro di polemiche, principalmente per il loro legame con la produzione di cocaina. Le leggi peruviane permettono l’uso tradizionale delle foglie di coca, ma regolano strettamente la loro produzione e vendita per prevenire abusi.

In Italia, le foglie di coca sono illegali e la loro importazione è rigorosamente vietata a causa della presenza di alcaloidi psicoattivi. Pertanto, non si possono comprare in erboristeria o in altri negozi, in conformità con le leggi italiane e internazionali. Tuttavia, la cocaina e i suoi derivati vengono usati legalmente in campo medico, soprattutto come anestetici locali in chirurgia oculare e in odontoiatria.

Domande frequenti sulle foglie di coca

Qual è la differenza tra foglie di Coca e Cocaina?
È importante notare che le foglie di coca da masticare contengono alcaloidi naturali, tra cui la cocaina, ma in quantità molto basse. Vengono masticate o utilizzate per preparare tè in alcune culture per i loro effetti stimolanti lievi e per alleviare mal di montagna. La cocaina, invece, è un potente stimolante del sistema nervoso centrale, che viene estratto e raffinato dalle foglie di coca. È una droga illegale nella maggior parte del mondo ed è nota per il suo alto potenziale di abuso e dipendenza.

Chi le mastica e perché si masticano?
Le foglie di coca vengono masticate tradizionalmente dalle popolazioni indigene delle Ande in Sud America (Bolivia, Perù, Colombia) per combattere la fatica, la fame e l’altitudine.

Che sapore ha?
Il sapore delle foglie di coca è amaro e erboso, spesso descritto come sgradevole per chi non è abituato. 

Come masticare le foglie di coca?
Le foglie vengono arrotolate in una piccola palla, spesso insieme a una sostanza alcalina come il bicarbonato di sodio, e poi masticate lentamente, mantenendole nella guancia.

Cosa contengono?
Le foglie di coca contengono vari alcaloidi, il principale principio attivo alcaloide è la cocaina. Altri alcaloidi presenti includono cinnamylcocaína, truxillina, ecgonina, e tropacocaína, oltre a vitamine, minerali e nutrienti 

Che effetto danno le foglie di coca?
Le foglie di coca producono effetti stimolanti lievi, aumentando l’energia, la resistenza fisica e riducendo la fame e la sete.

Fa male?
Masticare foglie di coca occasionalmente e in quantità moderate è generalmente considerato sicuro per gli adulti sani. Tuttavia, l’uso prolungato e eccessivo può avere effetti negativi.

Quali sono gli effetti collaterali delle foglie di coca?
Gli effetti collaterali possono includere insonnia, nervosismo, aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. L’uso cronico può causare dipendenza psicologica.

Danno sintomi da astinenza?
Sì, l’interruzione improvvisa dopo un uso prolungato può causare sintomi di astinenza, come irritabilità, affaticamento, depressione e mal di testa.

Dove sono legali?
Le foglie di coca sono legali in paesi come Bolivia, Perù e Colombia, dove sono tradizionalmente utilizzate per scopi culturali e medicinali. In altri paesi, il loro uso è severamente regolamentato o proibito a causa della presenza di cocaina.

In conclusione, la masticazione delle foglie di coca è una pratica antica e profondamente radicata nella cultura andina. Nonostante le controversie legate alla produzione di cocaina, l’uso tradizionale delle foglie di coca continua a essere un elemento importante della vita quotidiana e spirituale delle popolazioni delle Ande, offrendo benefici significativi in termini di energia, resistenza e benessere.

Fonti: 

• Riva E., 2011, L’universo delle Piante Medicinali. Trattato storico, botanico e farmacologico di 400 piante di tutto il mondo. Tassotti Editore. 
• Travel medicine, coca and cocaine: demystifying and rehabilitating Erythroxylum – a comprehensive review, Tropical Diseases, Travel Medicine and Vaccines

Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.

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