La caffeina non si trova solo nel caffè! Esistono diverse piante che la contengono naturalmente, e tra queste una delle più potenti è il guaranà. Questa pianta amazzonica è famosa per il suo elevato contenuto di caffeina e viene spesso utilizzata come stimolante naturale. Ma quanta caffeina contiene davvero? Quando e come si prende? Che gusto ha? Scopriamolo insieme.
Guaranà: che cos’è, proprietà, benefici, a cosa serve
Il guaranà (Paullinia cupana) è una pianta rampicante originaria delle regioni amazzoniche del Brasile. Da secoli, le popolazioni indigene delle regioni dell’Amazzonia ne fanno uso per sfruttarne i benefici, utilizzando i semi dei frutti per preparare decotti che favoriscono l’energia e la resistenza fisica, nonché per migliorare la lucidità mentale.
Nel corso del tempo la popolarità di questa pianta si è diffusa anche al di fuori dei confini amazzonici. Oggi, il guaranà è un ingrediente comune in integratori alimentari, bevande energetiche e persino in alcuni prodotti cosmetici per le sue capacità tonificanti.
Le sue proprietà stimolanti sono apprezzate per migliorare le performance fisiche e mentali, ed è spesso scelto da chi cerca una spinta extra durante le giornate più impegnative.
Quanta caffeina contiene il guaranà?
Il guaranà è una delle fonti naturali di caffeina più potenti e concentrate che esistano. La quantità di caffeina contenuta nei semi di guaranà può variare tra il 3% e il 6% del peso secco del seme, a seconda delle condizioni di crescita e del metodo di raccolta.
Per fare un paragone, i chicchi di caffè contengono in media una concentrazione di caffeina che va dall’1% al 2%.
Ciò significa che il guaranà può avere una concentrazione di caffeina fino a tre volte superiore a quella del caffè!
In termini pratici, 1 grammo di guaranà in polvere può contenere tra i 30 e i 60 mg di caffeina, mentre una tazza di caffè espresso, che ha una concentrazione di caffeina variabile, contiene circa 60-80 mg.
Un altro aspetto interessante della caffeina contenuta nel guaranà è che essa viene rilasciata in modo più graduale rispetto a quella presente nel caffè. Questo rilascio lento e costante di caffeina contribuisce a fornire energia in modo più duraturo, evitando i picchi di energia seguiti da improvvisi cali, un effetto tipico del caffè.
Quando prendere il guaranà?
Essendo ricco di caffeina, il guaranà, proprio come il caffè, va assunto con attenzione per evitare effetti indesiderati.
Ecco alcune indicazioni su quando e come assumere il guarana per trarne i massimi benefici senza compromettere il benessere:
- Quando si assume il guaranà? Il momento ideale è durante le prime ore della giornata o nel primo pomeriggio. In queste fasce orarie, il guaranà può contribuire a contrastare la stanchezza, migliorare l’attenzione e favorire una maggiore lucidità mentale. Data la sua azione eccitante, si sconsiglia invece di assumerlo nelle ore serali in quanto potrebbe interferire con il riposo notturno, causando difficoltà a dormire o sonno frammentato.
- Quanti grammi al giorno? Generalmente, si consiglia di assumere da 0,5 a 2 grammi al giorno, il che corrisponde a circa 15-120 mg di caffeina. Si possono consumare integratori in compresse, liquidi o in polvere oppure bibite già pronte all’uso. Attenzione in quanto la dose giornaliera di guaranà può variare a seconda della sensibilità individuale alla caffeina e delle esigenze specifiche. È sempre meglio iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente la dose in base alla risposta del proprio corpo. In ogni caso, è importante non superare la dose consigliata e consultare un esperto per adattare il dosaggio alle proprie necessità.
Inoltre in caso di assunzione di farmaci o particolari patologie si consiglia di sentire il parere del medico prima di usare prodotti a base di Guaranà.
Effetti collaterali e controindicazioni
Il guaranà, proprio come il caffè, è un potente stimolante naturale e, sebbene possa offrire numerosi benefici in termini di energia e concentrazione, se assunto in quantità eccessive, può causare alcuni effetti collaterali indesiderati che vale la pena conoscere per evitare brutte sorprese.
Tra i principali effetti indesiderati ci sono:
- Nervosismo e ansia: il guaranà stimola il sistema nervoso, quindi se si esagera con le dosi, potrebbero comparire nervosismo, agitazione e ansia.
- Insonnia: essendo ricco di caffeina, il guaranà può interferire con il sonno se assunto troppo tardi nel giorno e in modo eccessivo.
- Tachicardia: la caffeina stimola il cuore, e in alcune persone può portare a un battito cardiaco più rapido, a volte anche a sensazioni di palpitazioni.
- Disturbi gastrointestinali: un po’ di acidità, nausea o diarrea potrebbero comparire se si esagera.
Chi dovrebbe fare attenzione?
Il guaranà è sconsigliato a chi ha problemi di ipertensione (pressione alta), disturbi cardiaci, o soffre di ansia o insonnia, poiché la caffeina potrebbe peggiorare questi disturbi. Anche chi già consuma regolarmente bevande contenenti caffeina, come caffè, tè o energy drink, dovrebbe fare attenzione a non “sovraccaricare” il proprio corpo, aumentando troppo l’assunzione di stimolanti. Infine meglio non farne uso in gravidanza e durante l’allattamento.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Scopri di più
Nessun commento