Gli ossiuri sono parassiti intestinali che possono creare parecchio disagio, specialmente nei bambini. Questi piccoli invasori non sono solamente fastidiosi ma, se non trattati in modo adeguato, possono portare a complicanze più gravi.
In questo articolo, vedremo meglio di cosa si tratta, come si diffondono, e soprattutto, come possiamo contrastarli in modo naturale.
Che cosa sono gli Ossiuri
Gli ossiuri, sono elminti Nematodi, noti con il nome scientifico “Enterobius vermicularis”, sono piccoli vermi bianchi, lunghi circa da 2 a 13 millimetri, che possono infestare l’intestino. Nell’uso comune spesso vengono chiamati “vermi nelle feci”.
Come si prendono e come si trasmettono?
La trasmissione avviene per via orale, attraverso l’ingestione di microscopiche uova che possono trovarsi su superfici contaminate (mani sporche o alimenti). Dopo l’ingestione, le uova si schiudono nell’intestino, dove i vermi vivono e si riproducono.
Come vederli? Come riconoscerli?
È più comune notare feci con punti o filamenti bianchi durante la notte o al mattino presto, quando le femmine migrano all’esterno dell’anno per deporre le uova. Questa migrazione causa prurito e dolore e può portare a notare la presenza dei vermi.
Quanto tempo di incubazione hanno gli ossiuri?
Il periodo di incubazione, ovvero il tempo che intercorre tra l’ingestione delle uova e la comparsa dei primi sintomi può richiedere qualche settimana, in quanto è il tempo necessario affinché le uova si schiudano e i vermi raggiungano la maturità sessuale cominciando il ciclo di deposizione delle uova (che come abbiamo visto provocano il prurito).
Perché vengono? Cause e sintomi
Dove si prendono? E perché i bambini sono più soggetti? Le cause principali degli ossiuri sono legate a una scarsa igiene sia della persona che dell’ambiente in cui vive. Vengono chiamati anche “vermi dei bambini” in quanto questa problematica è più frequente nei bambini (anche neonati) che negli adulti. Questo perché i bambini tendono a mettere le mani in bocca e a giocare in ambienti che possono essere contaminati.
Quali sono i sintomi dei vermi intestinali?
In genere i sintomi più comuni sono:
- prurito anale e perianale intenso soprattutto di notte
- infiammazioni della pelle dovute al continuo grattare
- disturbi del sonno, insonnia
- irritabilità / nervosismo
- presenza di vermi nelle feci
Diagnosi: come si fa a sapere se si hanno gli ossiuri?
È essenziale consultare il medico per una diagnosi accurata prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento.
Come avviene la diagnosi? Con un semplice “Scotch test” o “test del nastro adesivo”. Questo test prevede l’applicazione di un pezzo di nastro adesivo trasparente intorno all’area anale, al mattino prima di lavarsi. Successivamente il nastro adesivo viene esaminato al microscopio per rilevare la presenza di uova visibili.
Conseguenze: cosa succede se non si curano gli ossiuri?
Quanto tempo durano gli ossiuri? Gli ossiuri possono continuare a infestare l’ospite per periodi prolungati e senza un intervento medico, le infezioni possono persistere per mesi o addirittura anni.
Ossiuri trascurati e non curati: cosa succede? Se trascurati, gli ossiuri possono portare a infezioni più serie, come la vaginite nelle ragazze e problemi urinari nei ragazzi. Inoltre, il prurito e il disagio costante possono causare disturbi del sonno e irritabilità che minano la qualità di vita.
Cosa fare per eliminarli? Rimedi naturali
Esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a contrastare e combattere gli ossiuri.
- Semi di zucca: ricchi in cucurbitacina, principio attivo che mostra proprietà vermifughe, paralizza il verme e ne provoca il distacco dalla mucosa intestinale. A seguito si consiglia l’assunzione di un lassativo (es. Rabarbaro), in quanto la cucurbitacina paralizza ma non elimina i parassiti. Sbucciare 140 g di semi di zucca (non salati) + 60 g di miele e ridurre tutto a una pappa omogenea con l’aiuto do un frullatore. Assumere a cucchiaini.
- Aglio: noto per le sue proprietà antibatteriche e antiparassitarie. Consumare dell’aglio crudo o in capsule può aiutare a ridurre l’infestazione.
- Aceto di mele: può agire sul pH dell’intestino, creando un ambiente ostile per gli ossiuri intestinali.
- Carote: questo alimento consumato fresco a colazione può aiutare a pulire l’intestino. Le carote sono ricche di fibre vegetali che aiutano a spazzare via gli ossiuri.
Prevenzione
La prevenzione è fondamentale per evitare la diffusione degli ossiuri.
Ecco alcuni consigli:
- Alta igiene personale: lavarsi regolarmente le mani, soprattutto dopo aver usato il bagno e prima di mangiare.
- Pulizia dell’ambiente: pulire frequentemente le superfici di casa.
- Assunzione di probiotici: aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale e possono essere utili per prevenire eventuali re-infestazioni.
Gli ossiuri sono un problema comune ma seguendo giuste pratiche igieniche e considerando l’utilizzo di alcuni rimedi naturali, è possibile gestire in modo efficace e prevenire questo parassita intestinale. Ricorda sempre di consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento, soprattutto se il problema riguarda i bambini.
Fonti:
- Campanini E. Ricettario medico di Fitoterapia, Tecniche Nuove, Milano, 2000.
- Campanini E. Fitopediatria, Manuale pratico per medici e farmacisti, Tecniche Nuove, Milano, 2002.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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