Erba del mese: le proprietà balsamiche del pino mugo

Piante balsamiche Pino Mugo

In questo periodo dell’anno non mancano mai piccoli disturbi come raffreddore, naso chiuso e tosse. Ecco perché oggi vi vogliamo parlare di una pianta molto utile per il benessere delle vie respiratorie: il Pino Mugo.

Che cos’è il Pino mugo?

Il Pinus mugo detto anche Pinus montana è un arbusto che cresce spontaneo nelle zone montane d’Europa tra i 1.500 e i 2.600 metri di altitudine, da noi particolarmente presente nelle Alpi.

Il suo aspetto è inconfondibile: ha un portamento cespuglioso, generalmente prostrato, con foglie aghiformi di colore verde scuro e rigide. Rispetto alle altre varietà di Pino le sue dimensioni sono molto ridotte e proprio per questo viene chiamato anche pino nano.

Amante del freddo e dell’esposizione solare, è una delle poche piante che riesce a crescere in alta montagna dove svolge un’importante funzione ambientale in quanto aiuta a consolidare il terreno aiutando a prevenire scivolamenti, slavine e frane ghiaiose e nevose nei costoni più inclinati. È una specie protetta per cui è vietata la raccolta indiscriminata di rami e gemme degli esemplari spontanei, che deve essere autorizzata ed effettuata sotto la supervisione del corpo forestale.

Le proprietà del Pinus Mugo

Proprietà balsamiche

Dalle gemme, dai giovani rametti e dalle foglie del pino mugo viene estratto, tramite distillazione in corrente di vapore, un olio essenziale aromatico dalle proprietà balsamiche e purificanti. Valido rimedio naturale usato in erboristeria per favorire la fluidificazione delle secrezioni bronchiali e favorire la fisiologica funzionalità delle vie respiratorie in caso di disturbi da raffreddamento. 

Come usarlo? Al fine di favorire il benessere delle vie aeree con l’olio essenziale di Pino mugo si possono effettuare:

  • Suffumigi: mettere 3-4 gocce in un recipiente con acqua bollente quindi coprire il capo con un asciugamano e respirare i fumi;
  • Frizioni sul petto: sciogliere in un cucchiaio di olio di mandorle dolci 3 gocce di olio essenziale quindi massaggiare sul petto fino ad assorbimento. 
  • Diffusione ambientale: da 2 a 10 gocce in un diffusore per ambienti oppure sulla vaschetta del termosifone per purificare l’aria. 
  • Aromaterapia: qualche goccia di olio essenziale unita a dei sali o in un po’ di bicarbonato da aggiungere nell’acqua del bagno o della doccia per un momento di relax circondati dal profumo balsamico del Pino Mugo, oppure qualche goccia su un fazzoletto da mettere vicino al cuscino per favorire piacevolmente la respirazione durante la notte.

È consigliabile evitare di usare l’olio essenziale puro per via interna, se non su specifico consiglio di un esperto. 

Per un uso interno sicuro ed efficace meglio preferire prodotti naturali in cui l’olio essenziale è presente in forma diluita ed insieme ad altri rimedi, come ad esempio la nostra Mielotisana Balsamica. Si tratta di un miele al pino mugo in cui sono presenti anche altri estratti di erbe balsamiche e con proprietà benefiche sulle vie aeree, che consigliamo di usare sciogliendone 1 cucchiaino una tazza di acqua calda.

Tra le popolazioni montane è tradizione preparare lo sciroppo al pino mugo, ad azione benefica sulle vie respiratorie, riempiendo un barattolo di vetro con le pigne di pino mugo e ricoprendole poi completamente con lo zucchero. Il barattolo va quindi esposto al sole fino allo scioglimento dello zucchero agitandolo di tanto in tanto, dopodiché si filtra ed è pronto da utilizzare.

Altre proprietà

L’olio essenziale di Pino mugo possiede anche proprietà lenitive a livello artro-muscolare risultando utile per alleviare stati di tensione localizzati, affaticamenti muscolari, piccole distorsioni e contusioni

In questo caso viene usato in applicazioni locali, preventivamente diluito in una crema base o in olio di mandorle dolci all’1% circa.

In campo cosmetico l’olio essenziale di Pino mugo è usato nella preparazione di prodotti per pelli impure, saponi, detergenti, sali da bagno e nei profumi.

I giovani rami e le pigne si possono fare macerare nella grappa, per ottenere un liquore aromatico, balsamico e digestivo

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’uso di preparati a base di pino mugo per uso interno non hanno particolari controindicazioni ed effetti collaterali, eccetto ipersensibilità individuale alla pianta, gravidanza ed allattamento. 

Si consiglia di evitare l’assunzione dell’olio essenziale per via interna, se non sotto consiglio di un esperto. 

Per via esterna l’olio essenziale va utilizzato adeguatamente diluito e solo su cute integra.

 

Schede Erbe:
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Pino Mugo, Pinus mugo Turra

Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.

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