L’Osteoporosi…il suo nome richiama “ossa porose”. Si assiste, infatti, ad una vera e propria perdita di consistenza delle ossa con un conseguente aumento di rischio di fratture. Le ossa deboli, quindi più a rischio, sono: femore, bacino, polsi e vertebre. Per contrastare questa situazione e per mantenere le nostre ossa forti, il macerato glicerico delle gemme di Abete bianco può risultare un valido alleato naturale. Vediamo meglio perché.
Cos’è l’abete bianco
Scopriamo un po’ le caratteristiche di questa pianta. L’Abete bianco, nome botanico Abies pectinata Mill. è una conifera con portamento imponente e piramidale. Presenta una corteccia grigiastra e delle foglie aghiformi dal colore argenteo. I suoi frutti sono formati da coni eretti (ovvero le pigne) al cui interno sono custoditi i semi.
Cresce nei boschi nelle zone montane fino ad un’altezza di 2.000 metri. In Italia si trova diffusamente dalle Alpi alla Calabria.
Proprietà del Gemmoderivato di Abete Bianco
Il Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica) di Abete Bianco, ovvero l’estratto che si ottiene dalle gemme fresche raccolte in primavera, mostra proprietà:
- Remineralizzante
- Favorisce la crescita di ossa sane e forti.
Aiuta a rafforzare le ossa favorendo la fissazione del calcio nelle ossa risultando così un ottimo rimedio naturale per favorire il fisiologico benessere delle ossa.
Consigliato tra i rimedi naturali in caso di:
- Ossa fragili
- Demineralizzazione
- Carie dentarie
- Scarso consolidamento delle fratture ossee
- Ritardo della crescita staturo-ponderale
Come e quando si usa?
Si assumono 60 gocce per 2 volte al dì, meglio prima dei pasti, diluite in mezzo bicchiere d’acqua. Si consiglia l’assunzione consecutiva di almeno 100 ml di prodotto.
Per i bambini, o per chi non volesse assumere troppo alcool, si può ridurre il grado alcolico diluendo il prodotto in una tisana calda e attendendo qualche minuto prima di assumerlo.
Controindicazioni
Non sono stati evidenziati eventi tossici ai dosaggi consigliati. Viene comunque sconsigliata l’assunzione in gravidanza, allattamento e in età pediatrica se non sotto consiglio medico. Evitare l’uso in caso di sensibilità/allergia alla pianta.
Cosa fa bene alle ossa?
Concludiamo con alcuni consigli utili per chi soffre di fragilità ossea:
- Fa bene prendere il sole: l’esposizione solare infatti è necessaria per favorire la sintesi della Vitamina D, una vitamina essenziale per l’ossificazione.
- Fa bene fare attività fisica: stimola le ossa a crescere (nell’età dello sviluppo) oltre a favorire la loro compattezza e densità.
- Fa bene eliminare il fumo: esso infatti provoca un effetto negativo a livello della massa ossea.
- Fa bene assumere una dieta sana: privilegiare l’assunzione di latte e derivati, ma anche pesce, uova e legumi e diminuire il consumo di sale e zucchero.
- Fa bene aiutarsi con l’assunzione di integratori: Vitamina D e/o un integratore per rinforzare le ossa.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Abete Bianco, Abies alba Mill.
Fonti:
- Fabio Firenzuoli. (2013), Interazioni tra erbe, alimenti e farmaci. Ed. Tecniche Nuove.
- Bruno Brigo. (2003), L’uomo, la fitoterapia, la gemmoterapia. Ed. Tecniche Nuove.
- Bruno Brigo. (2001), Natura Medicatrix. Ed. Tecniche Nuove.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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