La maggior parte delle donne non vive bene i giorni del ciclo mestruale in quanto possono portare con sé disturbi di vario genere che fanno stare male come mal di pancia, dolori e fitte al basso ventre e malessere generale. Il ciclo doloroso è indicato con il nome tecnico di dismenorrea.
Tra i problemi legati al ciclo mestruale si ricorda anche la diminuzione della frequenza del ciclo o amenorrea.
Vediamo più in dettaglio in che cosa consistono queste due diverse problematiche legate al ciclo, le loro differenze ed i relativi rimedi naturali che contribuiscono ad alleviarli, aiutando ad affrontare meglio questi giorni difficili.
Amenorrea: cos’è e significato
Secondo l’orologio biologico le mestruazioni dovrebbero presentarsi ogni 28 giorni. Tenendo presente che è assolutamente normale se il ciclo arriva con qualche giorno di ritardo o di anticipo, si parla di amenorrea quando si manifesta un’assenza prolungata del ciclo.
E’ un problema dovuto a squilibri ormonali che portano alla mancanza di ovulazione.
Di solito si verifica nelle ragazze giovani che hanno appena iniziato ad avere il ciclo oppure nelle donne che stanno entrando in menopausa. Altre cause potrebbero essere rappresentate da un eccessivo stress emotivo, da disordini alimentari o da un intenso esercizio fisico. E’ per questo, per esempio, che le atlete hanno un ciclo ballerino ed irregolare.
Rimedi naturali: erbe utili in caso di amenorrea
Dopo essersi accertati che l’assenza del ciclo non sia dovuto a malattie più gravi, come alterazioni della tiroide o problemi al sistema riproduttivo, si può favorire la sua regolarizzazione attraverso l’uso di erbe officinali.
Le soluzioni idroalcoliche (tinture madri) di Salvia, Luppolo ed Agnocasto sono rimedi naturali molto apprezzati per le loro capacità di bilanciamento degli ormoni femminili, utili quindi come coadiuvanti in caso di ciclo mestruale irregolare.
In particolare:
- “I coni del Luppolo manifestano proprietà estrogeniche”;
- “Per la Salvia viene segnalata la presenza di una probabile frazione estrogenica”;
- Mentre l’Agnocasto: “Favorisce la produzione di ormoni da parte del corpo luteo con conseguente deviazione dell’equilibrio estro-progestinico verso l’attività progestinica”.
cit. di Campanini E.
Dismenorrea: cos’è e significato
La dismenorrea è l’insieme dei fastidiosi disturbi che accompagnano l’arrivo del ciclo mestruale. In genere sono rappresentati da dolori e fitte addominali, mal di pancia, mal di schiena, mal di testa, nausea e diarrea.
Le cause principali sono da ricercare nelle variazioni ormonali che si verificano durante i cicli ovulatori. In particolare nell’aumento di prostaglandine ed altre sostanze infiammatorie che provocano contrazioni spastiche e dolorose dell’utero e stati di tensione in altre parti del corpo.
I dolori mestruali variano da donna a donna e possono essere anche molto forti ed intensi, tali da rendere difficili le normali attività quotidiane come lo studio od il lavoro.
Rimedi naturali dismenorrea
In caso di ciclo mestruale doloroso risultano molto utili le soluzioni idroalcoliche (tinture madri) di Calendula, Angelica e Meliloto. Grazie alle loro proprietà favoriscono il benessere durante il ciclo mestruale. Possiedono anche proprietà sfiammanti ed antispastiche che aiutano ad alleviare i dolori e a sciogliere le tensioni e gli spasmi che possono accompagnare le mestruazioni.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove. (pp. 368, 700, 882)
- Paolo Campagna. (2008), Farmaci vegetali Manuale ragionato di fitoterapia. Ed. Minerva Medica.
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