La comparsa degli inestetismi della cellulite è causata dal negativo accumulo di tossine e liquidi in eccesso, ma si può combattere dall’interno con una sana e attenta alimentazione e un benefico drenaggio dell’organismo.
Ci si può aiutare con rimedi naturali dall’azione drenante, un valido aiuto è rappresentato dalla Verga d’oro. Vediamo perché.
Verga d’oro, cos’è e a cosa serve
La Verga d’oro comune (Solidago virgaurea L.): “Solidago”, dal latino “Solidare”, ovvero “rendere sano”. Mentre “virgaurea” si crede derivi dal colore giallo dei suoi fiori che ricordava agli antichi il colore dell’oro.
E’ una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Caratterizzata da un fusto lungo alla cui estremità si trovano numerosi fiori di colore giallo intenso. Cresce nei prati di colline e montagne fino ad una quota di 2000 metri di altezza.
La parte utilizzata in Erboristeria sono proprio le sommità fiorite della Verga d’oro, ricche di principi attivi:
- Flavonoidi
- Saponine triterpeniche
- Tannini
- Acidi fenolici
- Diterpeni
- Olio essenziale
A che cosa serve? In passato, fin dal Medioevo, veniva utilizzata per impacchi sulla pelle dal potere lenitivo e disarrossante.
Ad oggi, invece, viene utilizzata prevalentemente per uso interno, per la sua spiccata attività diuretica.
Ma approfondiamo le sue proprietà…
Proprietà e benefici
Gli estratti di Verga d’oro mostrano proprietà:
- diuretiche
- depurative
- antilitiasiche
- antisettiche delle vie urinarie
- astringenti
Molti studi scientifici confermano l’importante attività diuretica e depurativa di questa pianta. Facilita l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine in circolo.
Confermandosi un utile rimedio per depurare il sangue e contrastare la ritenzione idrica, prevenendo la comparsa degli inestetismi della cellulite in modo naturale.
Come si usa per prevenire la comparsa degli inestetismi della cellulite
Gli estratti di Verga d’oro si possono trovare in:
- Sciroppi: formulati utilizzando l’estratto secco di questa pianta. Solitamente l’assunzione di integratori e sciroppi a base di Verga d’oro, prevedono di sciogliere la dose giornaliera in una buona quantità d’acqua da bere nell’arco della giornata. Tale pratica permette una migliore azione purificante dell’estratto sulle vie urinarie.
- Tisane: molto utili in quanto, per loro stessa natura, aiutano l’aumento del volume d’acqua assunto durante il giorno, migliorando l’azione delle erbe officinali. Solitamente si consiglia l’assunzione di 2-3 tazze al giorno.
- Tintura Madre (Soluzione Idroalcolica): 30 gocce, diluite in un bicchiere d’acqua, per 2 volte al giorno, meglio se dopo i pasti.
Spesso la Verga d’oro viene associata con altre erbe officinali che aumentano l’azione diuretica, come Erica, Betulla, Pilosella, Mais, ecc ed erbe officinali dall’azione remineralizzante come Equiseto e Ortica che permettono di ristabilire l’equilibrio elettrolitico contrastando l’eccessiva perdita di minerali attraverso le urine.
Per via esterna aiutati con un buon Olio da Massaggio Drenante, stimola la circolazione della pelle, svolgendo un’azione tonificante e rassodante.
Controindicazioni ed effetti collaterali
La letteratura non riporta effetti tossici ai dosaggi indicati.
Si consiglia di evitare l’uso:
- in contemporanea con farmaci diuretici;
- in caso di allergia o sensibilità alle Asteraceae;
- in gravidanza e allattamento.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Fonti:
- Raynaud J., Prescription et conseil en phytotherapie, p.200.
- Schmitt M., 1996, TW Urologie Nephrologie, p.133-135.
- Enrica Campanini, 2012, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove. p.741-743.
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