Tra i rimedi naturali più ricercati in erboristeria ci sono sicuramente le piante con proprietà depurative e drenanti, soprattutto in questo periodo dell’anno. L’inizio della Primavera è considerato infatti uno dei momenti migliori per purificare il corpo dalle tossine accumulate durante l’inverno e prepararlo alla bella stagione nel pieno delle forze.
Ecco perché oggi abbiamo deciso di parlarvi di una pianta dalle note proprietà diuretiche e disintossicanti: la Parietaria (Parietaria officinalis L.).
Parietaria: cos’è, dove si trova, proprietà, benefici
Parietaria = pianta dei muri, infatti è un’erba che cresce soprattutto tra vecchi muri, tra le macerie e sulle rocce.
Molto diffusa, tanto da essere considerata da molti un’erbaccia, in realtà la Parietaria è una pianta utilizzata fin dall’antichità per le sue virtù benefiche.
La medicina popolare le attribuisce proprietà diuretiche e depurative, grazie alle quali sarebbe in grado di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso e di sostanze nocive per l’organismo come cloruri ed urea. In effetti ha un elevato contenuto di sali di potassio e di flavonoidi, sostanze che hanno l’effetto aumentare l’eliminazione di acqua attraverso i reni.
Non ci sono moderni studi scientifici che confermano le proprietà che la tradizione conferisce a questa pianta, tuttavia la Parietaria è tutt’ora un rimedio popolare utilizzato in erboristeria dove rientra nella composizione di preparazioni ad azione disintossicante e drenante con altre erbe dalle proprietà sinergiche come ad esempio Pilosella, Equiseto, Gramigna e Tarassaco.
La parte che viene utilizzata è la porzione aerea, raccolta nel periodo tra giugno e settembre recidendo la pianta ad alcuni centimetri dalla base.
A cosa serve e come si usa
Grazie alle sue proprietà la Parietaria risulta un rimedio naturale per supportare la fisiologica funzionalità dei reni e del fegato e favorire la purificazione delle vie urinarie. “La pianta viene utilizzata fin dall’antichità nel trattamento della calcolosi renale e della renella” (cit. E. Campanini) Aiuta inoltre a contrastare la comparsa della ritenzione idrica, riducendo edemi e gonfiori.
Platearius nel XIII secolo scriveva: “Quando ella è secca non ha nessuna forza, ma verde è di gran forza perché scioglie ed è diuretica ed aperitiva”. In effetti risulta più efficace come pianta fresca, tuttavia si può utilizzare anche essiccata.
Le preparazioni maggiormente consigliate sono:
- succo preparato con le foglie fresche, da bere nella quantità di 30-60 g al giorno;
- l’infuso, che si prepara mettendo 2-3 cucchiai di erba secca o una manciata di erba fresca in 500 ml di acqua bollente per 10 minuti circa. Quindi si filtra e si consuma nell’arco della giornata;
- tintura madre (soluzione idroalcolica): 50-60 gocce per 2 volte al giorno, sciolte in un po’ d’acqua.
Descrizione botanica e curiosità
Si tratta di una pianta erbacea sempreverde appartenente alla famiglia delle Urticacea, e quindi parente stretta dell’Ortica.
E’ caratterizzata da uno sviluppo in grossi ceppi con fusti molto ramificati, più o meno sdraiati, pelosi e di colore rossastro.
Le foglie sono ovali, con lungo picciolo, acuminate all’apice e con la pagina inferiore munita di piccoli peli uncinanti tanto da farle sembrare una sorta di carta vetrata. Infatti se si passa vicino alla Parietaria, le foglie tendono ad attaccarsi ai vestiti. Inoltre, sempre grazie a questa caratteristica, un tempo le foglie venivano utilizzate per grattare via lo sporco all’interno di bottiglie e fiaschi e per questo la Parietaria viene chiamata anche erba vetriola.
I fiori si trovano riuniti in infiorescenze all’ascella delle foglie ma sono molto piccoli ed insignificanti.
Il periodo di fioritura è molto lungo, solitamente da Marzo fino ad Ottobre, ed è caratterizzato da un’elevata produzione di polline responsabile di una forma molto comune di allergia.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Parietaria, Parietaria officinalis L.
Ortica, Urtica dioica L.
Pilosella, Hieracium pilosella L.
Gramigna, Agropyrum repens (L.) P. Beauv
Tarassaco, Taraxacum officinale Weber
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