Nome latino: Calendula officinalis
Famiglia: Asteraceae
La Calendula è una pianta erbacea annuale con fusto angolare ramificato, vuoto internamente, alto 30-60 cm.
E’ nativa dell’Europa meridionale ma coltivata come pianta ornamentale in tutto il mondo nelle zone temperate. Presente in Lessinia solo coltivata.
Foglie, fiori e frutti
Le foglie sono alterne e sessili, acute o arrotondate, più o meno pubescenti, le inferiori sono disposte a rosetta, le superiori più lanceolate con minuscole dentature sul margine.
Le infiorescenze sono arancioni o giallo brillante.
I fiori sono ligulati lunghi 15-25 mm e larghi circa 3 mm, mono-, bi- o tri-lobati, con quattro o cinque venature e margine intero, con corolla corta contenente stimma bifido e stilo.
I frutti sono degli acheni curvi, tozzi e spinosi. Per acheni si intende un frutto secco con un pericarpo più o meno duro o legnoso che contiene un solo seme.
Usi tradizionali
La Calendula è una specie officinale e commestibile. Il fiore è uno dei più utilizzati in Europa per i problemi della pelle.
La medicina popolare la usava per trattare la pelle arrossata ed internamente per trattare problemi digestivi e legati al ciclo mestruale.
Il fiore contiene flavonoidi, polisaccaridi, terpenoidi, olio essenziale, calendulina, acidi organici, steroli, resine.
Le proprietà della Calendula
In fitoterapia, la ricerca ne conferma l’uso interno con funzione:
- Lenitiva;
- Emmenagoga;
- Colagoga;
- Digestiva.
Per l’uso esterno invece:
- Pelle secca e delicata;
- Arrossamenti;
- Piccole contusioni.
E’ una pianta ampiamente impiegata per produrre preparati ad uso esterno per pelli delicate, dei bambini e l’igiene della persona come il Sapone alla Calendula Erbecedario.
I fiori vengono utilizzati anche in campo erboristico per la preparazione di tisane e tinture. In particolare si può trovare in tintura nelle nostre gocce del benessere Mes come valido aiuto e coadiuvante per alleviare i comuni fastidi legati al ciclo mestruale.
Si trova anche nella nostra crema del benessere e nell’unguento alla Calendula adatti entrambi per pelli delicate, arrossate.
In cucina, i petali di Calendula, un tempo sostituto povero dello Zafferano, possono arricchire risotti ed insalate. Il gusto è piccante, sapido, pepato ed il colore dorato aggiunge un tocco particolare ai piatti che si intendono preparare.
Questo articolo è a puro scopo informativo, si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica, e non vuole essere in alcun modo di natura prescrittiva. Prima dell’utilizzo di qualsiasi rimedio naturale chiedere consiglio al proprio medico curante
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