Durante le feste natalizie tortellini, lasagne, pasta, arrosti e poi torroni e panettoni sono una vera e propria goduria per il nostro palato.
Ma se mangiare è un piacere, la digestione invece può essere una vera e propria prova.
Il risultato infatti è quello di ritrovarsi molto spesso con una fastidiosa sensazione di pesantezza allo stomaco che non se ne va, accompagnata da gonfiore addominale, bruciore, nausea ed eruttazioni.
Contro i disturbi digestivi causati da eccessi alimentari occasionali ci può venire in aiuto la Natura con le piante officinali contenenti principi amari.
Tra queste, la Genziana è una della più importanti.
Conosciamola meglio in questo articolo.
Cos’è la Genziana?
La Genziana (Gentiana lutea L. o Genziana maggiore) è una pianta erbacea perenne tipica dei prati e dei pascoli delle zone montane, tra i 1500 e i 2000 metri. In Italia si trova facilmente nelle Alpi, mentre negli Appennini è più sporadica. E’ caratterizzata da una crescita molto lenta, infatti durante i primi anni di vita si sviluppano soltanto delle foglie basali. Il fusto inizia a crescere quando la pianta diventa adulta, è cavo all’interno e può raggiungere i 2 metri di altezza. I fiori, molto belli e dal colore giallo, si presentano per la prima volta dopo circa 10 anni di vita della pianta.
Della pianta si utilizza la radice che non va raccolta liberamente in quanto si tratta di una pianta protetta. Inoltre accanto alla Genziana maggiore cresce solitamente anche il Veratro, pianta molto simile nell’aspetto ma tossica.
In caso di bisogno, meglio quindi procurarsi la radice di genziana in erboristeria.
Proprietà e Benefici della Genziana
La Genziana è una pianta apprezzata soprattutto per le proprietà benefiche che svolge sull’apparato digerente.
Le sostanze contenute nella sua radice, per il loro gusto tipicamente amaro, sono in grado di stimolare la produzione di saliva e di succhi gastrici migliorando così le funzioni digestive e stimolando l’appetito.
La Genziana inoltre possiede proprietà coleretiche, è in grado cioè di favorire la secrezione della bile, fondamentale per una buona digestione soprattutto dei grassi. Ed ancora anti-fermentative e carminative. Assunta prima dei pasti è un valido rimedio naturale per favorire la fame, mentre se assunta dopo i pasti aiuta in caso di digestione lenta e difficile, contrastando il senso di pienezza, il gonfiore addominale e la flatulenza.
Controindicazioni: è una pianta sicura, ma per sua capacità di aumentare la produzione di succhi gastrici è controindicata alle persone che soffrono di gastrite ed ulcera gastrica in quanto potrebbe accentuare questi disturbi.
Usi Digestivi: Liquore, Amaro, Tisana
Per sfruttare i benefici della Genziana si può consumarla sottoforma di:
- Tisana: essendo una radice si consiglia di preparare un decotto mettendo a bollire 2 cucchiai di radice secca in 500 ml di acqua per 10 minuti circa. Quindi si filtra la preparazione e si beve durante la giornata secondo le necessità.
- Tintura madre: è una preparazione che si trova già pronta in commercio realizzata mettendo la radice a macerare in una soluzione di acqua ed alcool. La quantità consigliata da assumere è di 50-60 gocce, 2 volte al giorno, sciolte in un po’ d’acqua.
- Liquore: amari, liquori e grappe alla Genziana sono dei digestivi molto apprezzati per concludere nel modo giusto un pasto particolarmente pesante ed abbondante. Si può realizzare in casa, ogni zona e regione ha la propria ricetta, oppure si può acquistare già pronto. L’importante è non esagerare in quanto sono dei prodotti con un elevato grado alcolico.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
Schede Erbe:
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Genziana, Gentiana lutea L.
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