Hai mai preparato una tisana e ti sei chiesto cosa stai davvero mettendo nella tua tazza?
Riconoscere le erbe in taglio tisana è essenziale per garantire che stai consumando solo il meglio della natura.
In questo articolo ti guiderò passo dopo passo su come identificare le erbe in taglio tisana attraverso i sensi: vista, olfatto e tatto. Scoprirai anche perché scegliere le erbe sfuse può fare la differenza.
Pronto a immergerti nel mondo delle tisane?
Cosa significa taglio tisana
Il termine “taglio tisana” si riferisce al processo di taglio delle erbe essiccate in una dimensione ottimale per l’infusione. A differenza del taglio filtro, che trovi nelle bustine di tè, il taglio tisana mantiene le erbe in pezzi più grandi, preservando maggiormente gli oli essenziali e le proprietà benefiche.
Scegliere erbe in taglio tisana significa fare una scelta consapevole. Le bustine spesso contengono polveri o frammenti molto piccoli che perdono rapidamente il loro aroma e sapore. Con il taglio tisana, hai la certezza di vedere e sentire la qualità delle piante che utilizzi, con tutto il loro potenziale terapeutico intatto.
Tipi di erbe per tisane e infusi
In Erboristeria ci sono tantissime erbe da tisana che puoi utilizzare per preparare tisane rilassanti, digestive, drenanti o depurative. Vediamo alcune delle più comuni e come riconoscerle una volta essiccate e tagliate:
Betulla (foglie)
Come riconoscerla: La betulla in taglio tisana si presenta sotto forma di piccole foglie frastagliate, di colore verde chiaro tendente al giallo. Le puoi riconoscere grazie al particolare margine di queste foglie. Le foglie di betulla, infatti, hanno dei caratteristici bordi dentati. Sono, inoltre, piuttosto sottili e leggere, con una consistenza morbida al tatto. Il profumo è delicato, quasi legnoso, ma leggermente dolce.
Proprietà benefiche: depurative e diuretiche.
Anice verde (frutti)
Come riconoscerlo: I frutti di anice verde in taglio tisana hanno una forma piccola e ovale, di colore verde-giallastro. Al tatto sono duri, e il loro odore è inconfondibilmente dolce e aromatico, con note di liquirizia.
Proprietà benefiche: digestive, carminative e calmanti.
Anice stellato
Come riconoscerlo: L’anice stellato è facile da identificare per la sua forma a stella con 5-10 punte. In taglio tisana, viene spesso spezzato in frammenti più piccoli, ma la struttura delle punte rimane riconoscibile. Il colore è marrone scuro e l’aroma è molto intenso, simile alla liquirizia, con sfumature speziate.
Proprietà benefiche: proprietà digestive e carminative.
Finocchio (frutti)
Come riconoscerlo: Il finocchio si presenta come piccoli semi oblunghi di colore verde pallido o marrone chiaro. Il loro odore è immediatamente riconoscibile, fresco e dolce, con un sapore che ricorda l’anice.
Proprietà benefiche: digestive e sgonfianti.
Carciofo (foglie)
Come riconoscerlo: Le foglie di carciofo in taglio tisana appaiono come grandi frammenti di colore verde scuro, talvolta marroni. Al tatto, sono leggermente ruvide, pelose e spesse, mentre l’aroma è erbaceo e amarognolo.
Proprietà benefiche: depurativa del fegato.
Cardo mariano (semi)
Come riconoscerlo: I semi di cardo mariano sono di colore marrone scuro, con sfumature lucide e una forma ovale allungata. In taglio tisana, possono essere macinati grossolanamente. Al tatto, sono duri e lisci, mentre l’odore è quasi assente.
Proprietà benefiche: rinomata per il supporto alla salute del fegato.
Rosa canina (cinorrodi)
Come riconoscerla: In taglio tisana, la rosa canina si presenta come piccoli frammenti di bacche di colore rosso-arancione intenso. Al tatto, i pezzi sono leggermente ruvidi e legnosi. L’odore è delicato, mentre il sapore tende all’acidulo, grazie al suo alto contenuto di vitamina C.
Proprietà benefiche: antiossidante, ricostituente ed astringente.
Menta (foglie)
Come riconoscerla: La menta in taglio tisana è costituita da foglie spezzate di colore verde scuro. Le foglie sono leggere e fragili, e al tatto si sbriciolano facilmente. Il suo profumo è fortemente mentolato, rinfrescante e intenso, impossibile da confondere.
Proprietà benefiche: famosa per le sue virtù digestive e rinfrescanti.
Salice (corteccia)
Come riconoscerlo: Il salice in taglio tisana si presenta come piccoli frammenti di corteccia marrone chiaro. Al tatto, la corteccia è liscia, quasi setosa. L’odore è leggermente legnoso, ma non troppo forte.
Proprietà benefiche: noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche, spesso paragonato all’aspirina naturale.
Erica (fiori)
Come riconoscerla: L’erica in taglio tisana si riconosce per i piccoli fiori essiccati di colore viola chiaro o bianco. I fiori sono molto leggeri e fragili al tatto, e l’odore è delicato, con una leggera nota floreale.
Proprietà benefiche: utilizzata per le proprietà diuretiche e depurative.
Liquirizia (radice)
Come riconoscerla: La liquirizia si trova spesso in piccoli pezzi di radice di colore marrone chiaro. Al tatto, la radice è dura e fibrosa. Il suo odore è inconfondibilmente dolce e intenso, proprio come il sapore.
Proprietà benefiche: nota per le proprietà digestive e antinfiammatorie.
Tarassaco (radice)
Come riconoscerlo: Il tarassaco in taglio tisana è composto da frammenti radici di colore marrone. Al tatto, la consistenza è legnosa. L’odore è erbaceo, leggermente amarognolo, caratteristica che si riflette anche nel sapore.
Proprietà benefiche: famoso per i suoi benefici depurativi e digestivi.
Equiseto (fusti)
Come riconoscerlo: L’equiseto si presenta come sottili steli spezzati di colore verde-grigio. Al tatto, i frammenti sono piuttosto duri. L’odore è quasi inesistente,
Proprietà benefiche: noto per le sue proprietà remineralizzanti e diuretiche.
Malva (foglie e fiori)
Come riconoscerla: La malva si distingue per i suoi fiori essiccati di colore viola chiaro. In taglio tisana, i fiori sono leggeri e fragili, con petali che si sbriciolano facilmente. L’aroma è delicato, quasi impercettibile.
Proprietà benefiche: apprezzata per le proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Quante erbe servono per formulare una tisana?
Si raccomanda di limitare a un massimo di 5 o 6 il numero di piante utilizzate nelle miscele, poiché è complesso determinare la quantità e l’efficacia dei principi attivi estratti quando si combinano diverse erbe.
Infatti, l’uso di un numero maggiore di piante può aumentare il rischio che la concentrazione dei principi attivi non sia sufficiente per produrre l’effetto salutare desiderato; di conseguenza, si potrebbero ottenere molteplici principi attivi in piccole quantità, ma nessuno abbastanza concentrato da avere un’efficacia specifica. Scopri di più nel nostro articolo su come preparare tisane tisane fatte in casa.
Consigli pratici
Ora che sai come riconoscere le erbe nella tua tisana, vediamo alcuni consigli pratici per conservarle al meglio:
- Conservazione: Le erbe essiccate amano stare al riparo dall’umidità. Quindi conserva la tisana in un luogo asciutto.
- Lontano da luce e calore: Conserva le tue erbe per tisana in un luogo fresco e buio. La luce solare diretta può deteriorare rapidamente gli oli essenziali, mentre il calore ne accelera l’ossidazione.
- Non esagerare con le scorte: Le erbe hanno una durata di conservazione limitata. Cerca di acquistare solo la quantità che pensi di consumare in pochi mesi, così potrai goderti sempre un infuso fresco e ricco di benefici.
Ora sei pronto per esplorare il mondo delle tisane in modo consapevole e, soprattutto, gustoso!
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Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Betulla, Betula alba L.
Anice Verde, Pimpinella anisum L.
Carciofo, Cynara scolymus L.
Cardo mariano, Silybum marianum (L.) Gaertner
Equiseto, Equisetum arvense L.
Erica, Calluna vulgaris L.
Liquirizia, Glycyrrhiza glabra L.
Malva, Malva sylvestris L.
Menta, Mentha x piperita L.
Rosa Canina, Rosa canina L.
Salice , Salix alba L.
Tarassaco, Taraxacum officinale Weber
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