La vita frenetica ed i numerosi impegni quotidiani ci sottopongono ad un eccesso di stress che possono causare nervosismo, ansia, angoscia e difficoltà a dormire bene. Ma non solo. Infatti ormai è risaputo che l’accumulo di stress può portare anche a vari problemi a livello fisico. Per esempio alle persone agitate e tese può capitare di avere alterazioni della pressione e tachicardia.
Per favorire il rilassamento del corpo ed il benessere cardio-vascolare può essere utile il Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica) di Biancospino. Vediamo il perché in questo articolo.
Rimedi naturali: Gemmoderivato di Biancospino
Il Biancospino è un piccolo alberello appartenente alla famiglia delle Rosaceae.
Cresce spontaneo in tutta la penisola, dal mare alla montagna, prediligendo soprattutto le siepi, i prati ed i boschi. E’ caratterizzato da rami spinosi, fiori bianco rosati e piccoli frutti che a fine estate diventano rossi.
La parte della pianta che in questo caso ci interessa sono le gemme, le quali vengono raccolte all’inizio della primavera e messe a macerare in acqua, alcool e glicerina. Si ottiene così il gemmoderivato o macerato glicerico o soluzione idrogliceroalcolica, un prodotto in gocce dall’azione rilassante e che favorisce la funzionalità dell’apparato cardiovascolare.
Cos’è, proprietà, benefici, usi
Il Biancospino (Crataegus oxyacantha L.) è da sempre considerata una pianta protettiva dell’apparato cardio-vascolare e rilassante generale.
In particolare il gemmoderivato agisce a livello cardiovascolare, favorendo la regolarità della pressione e del battito cardiaco.
Efficace soprattutto se i disturbi a carico dell’apparato cardio-vascolare sono di origine nervosa.
Il Biancospino infatti svolge anche un’importante azione calmante, utile per alleviare l’emotività, la tensione, il nervosismo e tutti gli effetti negativi che lo stress può provocare sull’organismo. Indicato anche nelle persone che fanno fatica a dormire.
Come e quando assumerlo
La posologia consigliata è di 60 gocce, in un po’ d’acqua, per 2 volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti. Ottima l’associazione con il Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica) di Olivo, oppure con il Gemmoderivato (Soluzione Idrogliceroalcolica) di Tiglio.
E’ una pianta sicura, infatti non sono segnalati effetti secondari tossici alle dosi indicate.
Tuttavia, per sicurezza, è sconsigliato l’uso in gravidanza e durante l’allattamento. Inoltre tra le controindicazioni c’è anche quella di non assumerlo insieme a farmaci ipotensivi per possibile sommazione dell’effetto.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
- Paolo Campagna .(2008), Farmaci vegetali Manuale ragionato di fitoterapia. Ed. Minerva Medica.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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