Avete mai provato a mettere in bocca una fogliolina di Stevia? La sensazione che si avverte dopo pochi istanti è una piacevole dolcezza accompagnata poi da un delicato retrogusto di liquirizia. Ma cos’è la Stevia e quali sono le sue peculiarità?
Che cos’è la Stevia?
La Stevia è (Stevia rebaudiana Bertoni) è una pianta della famiglia delle Compositae originaria del Sud America. Deve il suo nome allo scopritore del suo potere edulcorante ovvero a Rebaudi. La Stevia rebaudiana, infatti, è l’unica specie delle 150 esistenti di Stevia ad avere delle importanti proprietà dolcificanti.
Tali azioni sono attribuite a dei composti presenti nelle sue foglie. Le foglie della Stevia contengono, infatti, principi attivi (glucosidi steviolici) dalla spiccata capacità dolcificante, superiore addirittura al saccarosio.
Si stima che il potere dolcificante dei composti estratti dalla Stevia sia dalle 40 alle 300 volte più forte di quello del saccarosio.
Ma è vero che la Stevia è cancerogena?
E’ l’EFSA (European Food Safety Authority) a rispondere a questa domanda. Vari esperti dell’EFSA, infatti, hanno valutato la sicurezza dei composti steviolici (glucosidi). Scrutando i risultati degli esami tossicologici hanno potuto affermare che i glucosidi steviolici della Stevia “non sono sostanze genotossiche, ne cancerogene, ne collegate a effetti avversi sul sistema riproduttivo umano o nei bambini in fase di crescita”.
L’EFSA stabilisce comunque una dose giornaliera da non superare pari cioè a 4 mg per Kg corporeo al giorno.
La Stevia fa male?
Non sono note controindicazioni per un uso ragionevole e moderato. Tanto che può essere assunta anche da bambini e donne in gravidanza.
Ma si consiglia di non abusarne e di non superare il limite massimo di 4 mg di composti steviolici per kg corporeo. Se si supera tale dose infatti si potrebbero manifestare degli effetti indesiderati come ipoglicemia e ipotensione legati alle proprietà della Stevia. Per non superare la dose giornaliera ponete attenzione alle etichette dei prodotti che la possono contenere come additivo dolcificante.
E’ possibile identificare i componenti dolcificanti della Stevia tramite la sigla dei glucosidi steviolici ovvero: E960.
Dolcificante a base di Stevia
Usare la Stevia come dolcificante quotidiano è un ottima alternativa allo zucchero industriale. Ideale per chi vuole mantenere la linea senza rinunciare alla dolcezza. La Stevia infatti si dimostra un dolcificante naturale amico della nostra forma fisica perché non apporta calorie. Valida alternativa per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Oltre all’assenza di calorie ed al forte potere dolcificante, la Stevia annulla il confronto con lo zucchero semplice in quanto non agisce sugli zuccheri del sangue. Utile quindi per chi, oltre che con le calorie, deve contrastare i picchi glicemici (es. Diabete).
Unica nota negativa riguarda il gusto, infatti ha un leggero retrogusto di liquirizia che potrebbe alterare la piacevolezza dell’alimento a cui viene aggiunta.
Stevia, dove comprarla?
Il prezzo della Stevia può variare in base alla provenienza e alla qualità e in base alla quantità del prodotto che si intende acquistare. Si può acquistare in erboristeria, nei supermercati e negli shop online.
In quale formato si può trovare?
Si possono consumare direttamente le foglie fresche oppure si può trovare sotto forma di polvere (estratto secco), o anche sotto forma di estratto liquido.
Se quindi avete la disponibilità di una pianta fresca potete seccare le foglioline potandone qualche rametto e mettendolo ad essiccare a testa in giù in un luogo asciutto e ben areato. Quando la vostra Stevia risulterà secca, sbriciolate bene le foglie aiutandovi anche con un mixer, la polverina così ottenuta risulterà un ottimo dolcificante naturale fatto in casa.
La Stevia in estratto secco è la forma di stevia che più facilmente si può trovare in commercio. Si può comprare facilmente in molte erboristerie. Con questo estratto si possono dolcificare bevande e dolci ma attenzione perché proprio per il suo leggero retrogusto di liquirizia potrebbe andare ad alterare il gusto finale dell’alimento.
L’estratto liquido di Stevia si può preparare in casa mettendo in macerazione le foglie fresche di Stevia in alcol a 95° per circa 15 giorni. Dopo la macerazione si filtra il preparato e si mette a riscaldare a fuoco lento in modo tale da permettere l’evaporazione dell’alcol. Si continua a scaldare fino che non si ottiene una densità simile a quella di uno sciroppo.
Proprietà della Stevia
Come abbiamo visto oltre al suo potere dolcificante la Stevia paradossalmente risulta anche una valido rimedio vegetale che favorisce il metabolismo degli zuccheri nel sangue.
Oltre ad essere un ottimo dolcificante naturale privo di calorie si dimostra anche molto utile in caso di diabete. Questa pianta infatti aiuta la regolarizzazione i livelli glicemici nel sangue. Sembra infatti che grazie ai glucosidi steviolici (tra cui in particolare stevioside e rebaudoside A), contenuti nelle sue foglie, aiutino a stimolare la produzione di insulina endogena responsabile dell’equilibrio glicemico.
Altre Proprietà
La Stevia risulta una pianta molto versatile e molto utile in caso di:
- Obesità: essendo priva di calorie si dimostra amica di chi deve sostenere diete ipocaloriche e si trova in regime di ristrettezza ma come rinunciare al dolce? La Stevia ci viene incontro con la sua dolcezza priva di calorie;
- Ipertensione: sono in corso molti studi sul suo possibile effetto sulla regolarità della pressione sanguigna;
- Formazione di radicali liberi: si mostra molto utile come antiossidante e quindi nel contrastare la sovrapproduzione di radicali liberi. Evitando così l’intossicazione dell’organismo e lo sviluppo di sintomi e effetti avversi ad essa correlati.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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