Il mal di testa è una condizione che può manifestarsi frequentemente in gravidanza, suscitando preoccupazione nella futura mamma.
È normale, ma con un po’ di consapevolezza e qualche mossa intelligente si può rendere il disturbo più gestibile e meno angosciante. Ecco le cause, i sintomi, quando comincia, quando preoccuparsi, cosa si può assumere e come combattere il mal di testa in gravidanza con strategie sicure.
Cause
Perché viene il mal di testa in gravidanza?
Durante la gravidanza, una serie di fattori può contribuire all’insorgenza del mal di testa. I principali includono:
- Cambiamenti ormonali: fluttuazioni nei livelli degli ormoni, in particolare degli estrogeni, possono influenzare i vasi sanguigni nel cervello, contribuendo mal di testa ed emicranie.
- Aumento del volume del sangue: il corpo di una donna incinta aumenta il volume del sangue per supportare la crescita del feto, il che può influenzare la pressione sanguigna e la circolazione, contribuendo al mal di testa e all’emicrania.
- Stress e affaticamento: la gravidanza può essere un periodo stressante e faticoso per molte donne, il che può aumentare la suscettibilità al mal di testa.
- Cambiamenti posturali: l’aumento del peso e i cambiamenti nella postura durante la gravidanza possono mettere tensione sui muscoli del collo e della schiena, contribuendo al mal di testa.
Quando inizia e fino a quanto dura?
Quando arriva? Il mal di testa in gravidanza è generalmente più frequente a inizio gravidanza, nelle prime settimane e durante il primo trimestre (1°, 2° e 3° mese), quando il corpo attraversa significativi cambiamenti ormonali e adattamenti fisiologici per supportare la crescita del feto e può manifestarsi sia nelle donne che soffrivano già prima di questo disturbo sia nelle donne che non ne hanno mai sofferto.
Tuttavia il mal di testa può insorgere in qualsiasi fase della gestazione e non è raro che si manifesti anche durante il secondo (4°, 5°, 6° mese) e il terzo trimestre (7°, 8°, 9° mese), poiché il corpo continua a sottoporsi a cambiamenti fisiologici e adattamenti per sostenere la crescita e lo sviluppo del bambino. L’aumento del peso corporeo, le modifiche posturali e lo stress fisico aggiuntivo possono contribuire al persistere del mal di testa fino a fine gravidanza.
Che tipo di male alla testa? Dove?
Durante la gravidanza, il mal di testa può presentarsi in varie forme e sensazioni.
Alcune future mamme possono sperimentare mal di testa localizzati nella zona frontale della testa, caratterizzati da una sensazione di pressione o tensione costante che può irradiarsi alle tempie.
Altri mal di testa possono essere concentrati dietro alla nuca, accompagnati da una sensazione di rigidità o tensione nei muscoli della zona cervicale.
Altri ancora possono manifestarsi con sensazioni di pulsazione o battito all’interno del cranio, che possono essere descritti come “martellante” o “pulsante”. Questo tipo di mal di testa può essere particolarmente intenso e può essere associato a sensazioni di nausea, giramenti di testa, o sensibilità alla luce e al suono.
Rimedi sicuri: cosa fare e cosa prendere
Ecco come calmare e cercare di far passare il mal di testa in gravidanza con alcuni consigli sicuri che non compromettono la salute del feto e del bambino:
- Riposo adeguato: assicurarsi di dormire a sufficienza e prendere pause regolari durante il giorno.
- Idratazione: bere abbondante acqua può aiutare a prevenire la disidratazione, che può contribuire ai mal di testa.
- Massaggi cervicali: massaggiare delicatamente i muscoli del collo e delle spalle può alleviare la tensione e ridurre il dolore. Per un maggiore beneficio si può ricorrere all’aiuto di creme, oli od unguenti a base di erbe lenitive come Artiglio del Diavolo, Iperico ed Arnica.
- Applicazioni calde: effettuare un impacco caldo sulla zona dolorante può aiutare a rilassare i muscoli e alleviare il disagio.
- Gestione dello stress: praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda può ridurre lo stress e alleviare i mal di testa.
- Esercizio fisico: includere un’attività fisica moderata nella routine quotidiana come una passeggiata, può essere d’aiuto nella gestione di questo disturbo.
- Evitare scatenanti conosciuti: identificare e evitare fattori scatenanti personali come cibi, odori o situazioni che possono innescare il mal di testa.
Precauzioni per mamme incinte
Se nonostante questi accorgimenti il mal di testa non passa o se il disturbo è forte e frequente, è opportuno evitare di assumere farmaci inclusi integratori o rimedi naturali a base di erbe in modo autonomo, ma rivolgersi sempre al proprio medico il quale effettuerà una diagnosi adeguata e consiglierà eventuali farmaci o altri prodotti da usare.
È importante inoltre monitorare attentamente la pressione sanguigna per rilevare eventuali anomalie che potrebbero indicare complicazioni come la preeclampsia. Poiché il mal di testa può essere un sintomo associato a problemi di pressione sanguigna, la sua gestione dovrebbe essere accompagnata da una sorveglianza regolare della pressione arteriosa per garantire il benessere della madre e del bambino.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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Artiglio del Diavolo, Harpagophytum procumbens DC.
Arnica, Arnica montana L.
Iperico, Hypericum perforatum L.
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