È una delle bevande più conosciute e diffuse al mondo, semplice ed allo stesso tempo nobile, salutare e ricca di proprietà benefiche e con una storia molto antica: stiamo parlando del the.
Ne esistono di molte tipologie, tutte derivanti dalle foglie e dai germogli di un’unica pianta: la Camelia sinensis. Non esistono quindi diverse piante che danno vita alle differenti tipologie di the, ma ciò che differenzia le varie varietà è l’origine e la lavorazione che le foglie subiscono.
Breve descrizione della pianta del the
Quante piante di tè esistono? Come detto, ne esiste solo una, la Camelia sinensis. È un arbusto con foglie sempreverdi dalla forma ovata con apice acuto e margine seghettato e piccoli fiori di colore bianco o giallo. Può raggiungere i 2 metri di altezza ma per motivi di coltivazione viene mantenuto a dimensioni di cespuglio o piccolo albero.
Si tratta di una pianta originaria dalla Cina, patria di questa bevanda (per questo spesso si parla di tè cinese), ed oggi coltivata in tutto il mondo soprattutto nei paesi a clima tropicale e sub-tropicale.
Le foglie del the conoscono un uso millenario ed in Oriente, prima di essere una bevanda, è considerata una pianta medicinale dalle proprietà stimolanti, diuretiche, astringenti ed antiossidanti. Il suo consumo è consigliato, oltre che come bevanda dissetante e corroborante, in caso di stanchezza, per favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso e nelle leggere diarree.
I vari tipi di the
Quanti tipi di the esistono? Che differenza c’è tra di loro? Che gusto e che proprietà hanno? Quali sono i the più pregiati?
Esistono diversi tipi di tè, come i tè neri, i tè verdi, i semi fermentati e i bianchi, che si distinguono per la lavorazione che la materia prima (che è sempre, non dimentichiamolo, la Camellia sinensis) subisce e che conferisce ai vari tipi caratteristiche peculiari di composizione, sapore, aroma e anche proprietà salutari e benefici.
- The nero: si tratta di un the fermentato. Per ottenere questa tipologia di the le foglie di Camelia sinensis vengono raccolte ed essiccate. Successivamente le foglie sottoposte ad un processo di ossidazione completo che conferisce loro un aroma robusto ed il tipico colore scuro. Il maggior produttore di the nero al mondo è l’India che ne produce di tantissime varietà tra cui i più noti sono Tè Darjeeling (coltivato ai piedi dell’Himalaya), gli Assam (proveniente dal nord-est dell’India).
- The verde: in questo caso le foglie di Camelia sinensis non vengono fatte fermentare. Per ottenere il tè verde, le foglie, dopo l’essiccazione vengono sottoposte ad un trattamento termico che inattiva gli enzimi che ne provocherebbero l’ossidazione, bloccando pertanto il processo di fermentazione. Le foglie quindi non si scuriscono ma mantengono un colore chiaro. Il gusto è molto delicato e tenue. Anche i Tè verdi annoverano tantissime varietà tra cui il the Matcha, un the verde in cui le foglie vengono macinate fino ad ottenere una polvere.
- The oolong: si tratta di un the semi-fermentato, una via di mezzo tra il the nero e il the verde. Le foglie di Camelia sinensis vengono essiccate e sottoposte a movimenti rotatori, per favorire lievi lacerazioni delle foglie e l’inizio di processi fermentativi, che vengono poi arrestati sottoponendo le foglie a getti di vapore.
- The bianco: si ottiene raccogliendo solo le giovani foglie ed i germogli della Camelia sinensis. Queste parti sono in genere ricoperte di una leggera peluria biancastra che ha ispirato il loro nome. Vengono solo fatte essiccare e trattate con vapore per bloccare la fermentazione. Se ne ricava un infuso giallo paglierino molto pallido, dal sapore delicato e retrogusto persistente. I the bianchi sono quelli più pregiati, la loro produzione avviene esclusivamente in Cina ed in quantità modeste.
- The Pu-erh: si tratta di un particolare tipo di the, in cui le foglie dopo essere state essiccate vengono messe a maturare in luoghi molto umidi, come cave, per lunghi periodi, anche 20 anni. Questo gli conferisce un gusto corposo e un aroma fruttato. Viene anche chiamato the post-fermentato.
- The rosso: impropriamente nota con questo nome si tratta di una bevanda ottenuta con le foglie delll’Aspalathus linearis o Rooibos, una pianta proveniente dall’Africa del Sud.
Schede Erbe:
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Tè, Camellia sinensis (L.) Kuntze
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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