La centrifuga e l’estrattore sono due elettrodomestici per la preparazione in casa di succhi da frutta e verdura crudi, e quindi molto ricchi di sostanze benefiche come vitamine, fibre e sali minerali.
Ma che differenza c’è tra centrifuga ed estrattore?
In questo articolo li metteremo a confronto, in modo da poter rispondere a questa domanda che alcuni di voi ci hanno posto.
Centrifuga o Estrattore? Ecco le differenze
Apparentemente molto simili, in realtà centrifuga ed estrattore funzionano in modo completamente diverso.
La centrifuga è dotata di lame che girano molto velocemente (tra i 6000 e i 18000 giri al minuto), consentendo così prima di triturare finemente la frutta e la verdura e poi di dividere il liquido contenuto negli alimenti dalla parte solida grazie alla forza centrifuga generata dalla velocità.
Si ottiene un tipo di succo dal colore a dal gusto meno deciso, poco corposo, con della schiuma in superficie e che tende a dividersi in una parte liquida e una parte più solida.
Nell’estrattore invece è presente una vite che spreme il cibo estraendone il succo senza spezzarlo. Lavora ad una velocità nettamente inferiore rispetto alla centrifuga, circa 100 giri al minuto.
Il succo che si estrae ha un gusto ed un colore più deciso, non si divide e non presenta la parte schiumosa in superficie.
Vantaggi e svantaggi centrifughe di frutta e verdura
Vantaggi:
- Bastano 5 minuti per ottenere un buon succo;
- Prezzo economico;
- Meno ingombrante.
Svantaggi:
- Degradazione ed ossidazione di una parte delle sostanze contenute originariamente negli alimenti di partenza, date dalla velocità di lavorazione che fa produrre calore ed incamerare aria;
- Minore efficienza, infatti si ottiene circa il 20% in meno di succo rispetto all’estrattore;
- E’ sconsigliabile utilizzarlo con alimenti che contengono pochi liquidi come verdure a foglia (spinaci ed erbe aromatiche) e frutta secca.
Vantaggi e svantaggi estrattori di succo a freddo
Vantaggi:
- Le proprietà degli alimenti restano pressoché inalterate perché la macchina lavora lentamente e quindi non fa surriscaldare il cibo. Per questo viene anche chiamato “estrattore a freddo”;
- Maggiore efficienza, infatti si può ottenere fino a circa il 20% in più di succo a partire dalla stessa quantità di alimenti;
- Si può utilizzare anche con alimenti che contengono pochi liquidi, come verdure a foglia, mandorle, soia, etc. ottenendo con quest’ultimi un ottimo latte vegetale.
Svantaggi:
- Prezzo elevato;
- Tempo di lavorazione più lungo, circa 15-20 minuti per ottenere il succo;
- Più ingombrante.
Prezzi
Abbiamo già visto che l’estrattore costa molto di più di una centrifuga.
Il prezzo ovviamente dipende dal tipo di modello, dalla marca ed anche dal luogo dove si acquista.
Indicativamente però una buona centrifuga si aggira sugli 80/100 euro, mentre il prezzo di un estrattore può arrivare anche a 1000 euro.
I migliori: quale comprare?
In genere l’estrattore è considerato migliore perché consente di ottenere un succo più ricco di vitamine e sali minerali. C’è anche però da considerare il fatto che l’estrattore costa molto di più e non tutti se lo possono permettere.
La scelta tra estrattore e centrifuga dipende quindi dalle esigenze del consumatore, dai propri gusti poiché anche il sapore è diverso, dall’utilizzo che deve farne, dal budget e dallo spazio che ha disposizione.
In base alle informazioni che vi abbiamo dato ognuno quindi potrà essere in grado di scegliere in base alle proprie necessità.
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