L’infezione da Candida o candidosi è un disturbo dovuto ad un’anomala proliferazione di un microrganismo fungino normalmente presente nel nostro organismo, la Candida. Nella maggior parte dei casi si tratta della Candida albicans, ma possono essere coinvolte anche altre specie come la Candida glabrata, la Candida tropicalis e la Candida krusei.
E’ un problema molto diffuso e tipicamente femminile, che colpisce soprattutto le parti intime causando bruciore, rossore e prurito.
Ma vediamo più in dettaglio le cause, i sintomi, perché e come l’alimentazione è considerata un elemento fondamentale nel limitare l’insorgenza di questo disturbo.
Cause e sintomi della Candida
La Candida è un fungo che vive normalmente nel cavo orale, nell’intestino, e nella vagina senza dare particolari sintomi o problemi. Il suo sviluppo è tenuto sotto controllo dal corretto funzionamento del sistema immunitario e dall’equilibrio degli altri microrganismi che colonizzano le mucose. Alcune particolari condizioni, come prolungate terapie antibiotiche, stress, uso di detergenti intimi aggressivi, alterazioni della flora batterica intestinale o indebolimento del sistema immunitario, possono tuttavia favorire una crescita incontrollata della Candida. Questo microrganismo si trasforma così da innocuo a patogeno causando diversi sintomi, che dipendono dal sito di maggiore diffusione del fungo.
Si possono manifestare i seguenti tipi di candidosi:
- Candidosi vaginale: è la forma più diffusa ed è più frequente nelle donne, può tuttavia colpire anche gli uomini. La candida maschile solitamente è causata da un contagio attraverso un rapporto sessuale non protetto con una donna affetta da candidosi vaginale. Provoca infezioni alle vie urinarie con bruciore e prurito intimo, dolore durante il rapporto sessuale e perdite biancastre.
- Candidosi orale o mughetto: causa lesioni biancastre, irritazioni e prurito in bocca.
- Candidosi intestinale: provoca disturbi digestivi e gonfiore addominale.
Candida e alimentazione: cibi si e cibi no
Chi soffre di Candida sa bene come sia complicato liberarsi da questo problema, soggetto spesso a recidiva e a volte difficile da debellare anche con gli antibiotici.
La candida si sviluppa soprattutto a livello intestinale per questo l’alimentazione può svolgere un importante ruolo preventivo nello sviluppo di questo disturbo. L’alimentazione consigliata per chi segue una dieta anti candida (sia a colazione che a pranzo o a cena) dovrebbe essere ricca di verdure ed alimenti proteici e povera di zuccheri e carboidrati. Infatti la Candida per vivere ha bisogno di metabolizzare zuccheri e carboidrati e quindi la loro assenza impedisce al fungo di sopravvivere.
Lista alimenti e cibi consentiti e permessi
Ecco cosa mangiare e gli alimenti consigliati per combattere la candida:
- Verdure di qualsiasi tipo, ricche in vitamine, sali minerali e fibre dall’effetto prebiotico, che favoriscono il benessere della flora batterica intestinale
- Pesce
- Carni, preferibilmente bianche
- Uova
- Frutta poco zuccherina come mele, pere, fragole, meloni, arance
- Yogurt, ricco di batteri utili per il benessere intestinale
- Tisane digestive e depurative
- Latte vaccino: contiene lattosio che è uno zucchero. E’ quindi da consumare in quantità moderata o sostituirlo con altri tipi di latte come soia, riso, mandorle.
- Latticini in quantità moderata, meglio se freschi (formaggio tenero, ricotta e stracchino)
- Pasta e pane in piccole quantità, meglio se integrali e senza lieviti all’interno.
Lista alimenti e cibi da evitare
Ecco cosa non mangiare in caso di candida:
- Dolci: torte, biscotti, creme, cioccolato, caramelle, merendine confezionate sono alimenti assolutamente vietati
- Pane, pizza, pasta con farine raffinate e con lieviti
- Bevande alcoliche: birra, vino, cocktail e superalcolici sono dannosi in caso di candida in quanto l’alcool che contengono viene trasformato in zuccheri dall’organismo
- Bevande zuccherate
- Frutta ad alto contenuto zuccherino come cachi, fichi, banane, uva: questi alimenti sono da evitare in quanto sono ricchi di fruttosio, lo zucchero contenuto nella frutta, che favorisce lo sviluppo della candida
- Frutta secca
- Succhi di frutta
- Formaggio stagionati ed erborinati
- Salumi
- Aceto
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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