La maggior parte delle persone, con il passare degli anni, inizia ad avere problemi alle articolazioni, le cause possono essere diverse ed esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare. Ecco come favorire il benessere articolare.
Che cos’è l’artrosi?
L’artrosi è una malattia degenerativa cronica che porta al progressivo deterioramento delle componenti anatomiche che formano le articolazioni.
In particolare viene colpita la cartilagine, la quale si indebolisce e si assottiglia sempre di più, con il conseguente sfregamento delle estremità ossee coinvolte ed infiammazione dell’articolazione.
L’artrosi si manifesta inizialmente con dolori lievi e rigidità muscolare, maggiormente presenti nelle ore mattutine o dopo un periodo di riposo; con il progredire della malattia i dolori si acuiscono, con limitazione o inibizione della funzionalità motoria e comparsa di deformazioni ossee.
L’artrosi può interessare una qualsiasi delle articolazioni del nostro corpo, ma quelle più frequentemente colpite sono:
- Anca (coxartrosi);
- Ginocchio (gonartrosi);
- Mano (rizartrosi);
- Spalla;
- Colonna vertebrale.
Quali sono le cause dell’artrosi?
L’artrosi è causata da un insieme di diversi fattori in cui la predisposizione famigliare genetica gioca un ruolo fondamentale. A questa possono collegarsi poi altre cause come per esempio microtraumi ripetuti, eccessivo utilizzo o sforzi continui a carico dell’articolazione interessata, fratture pregresse, senescenza dei tessuti, obesità, alterazioni endocrine e disturbi metabolici di vario tipo.
Si possono utilizzare rimedi naturali per il benessere delle articolazioni?
Esistono piante che contengono principi attivi utili al fisiologico benessere dell’apparato muscolo-scheletrico. Queste erbe officinali presentano diverse tipologie di attività e proprietà:
- Azione lenitiva per diminuire la tensione e la rigidità muscolare
- Azione protettiva per le cartilagini
- Azione lubrificante in grado di facilitare i movimenti.
Lenitivi naturali per articolazioni
Tra le piante medicinali più importanti per la fisiologica funzionalità dell’apparato osteo-articolare, le più rilevanti sono Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens DC) e la Boswellia (Boswellia serrata Roxb.).
Artiglio del diavolo
L’artiglio del diavolo è una pianta sudafricana di cui si utilizzano le radici grazie agli iridoidi in esse contenuti, che provocano un’azione lenitiva e miorilassante. Gli iridoidi sono delle sostanze gastro-irritanti, l’assunzione di questa pianta è pertanto controindicata nei soggetti che soffrono di problemi gastrici e per periodi troppo prolungati.
Boswellia
Per quanto riguarda la Boswellia invece, oltre all’azione lenitiva naturale, essa è anche in grado di inibire gli enzimi responsabili della distruzione del glicosamicani. Quest’ultime sono sostanze che compongono la cartilagine, esplicando quindi un’azione protettiva nei confronti di quest’ultima con rallentamento dei fenomeni degenerativi. E’ una droga ben tollerata con nessun problema di tossicità a breve e a lungo termine.
Sia la Boswellia che l’Artiglio del diavolo si possono utilizzare sia per uso interno, sia per uso esterno per applicazioni locali sulle zone interessate.
Altre piante officinali utili per il benessere articolare
Altre piante che possono essere utilizzate per il benessere articolare sono:
Ribes nero (Ribes nigrum): si utilizza il gemmoderivato o soluzione idrogliceroalcolica per la sua azione lenitiva.
Iperico (Hypericum perforatum): si utilizza l’olio per uso topico il quale, applicato sulla zona interessata, aiuta a contrastare gli stati di tensione localizzati.
Arnica (Arnica montana): svolge un’azione lenitiva, utile per favorire il benessere di muscoli ed articolazioni. Si utilizza solo per uso topico su cute integra in quanto contiene delle sostanze cardiotossiche.
Equiseto (Equisetum arvense) ed Ortica (Urtica dioica L.): la droga è costituita rispettivamente dai fusti sterile e dalla parte aerea. Contengono minerali in gran quantità ed hanno pertanto un’azione rinforzante sulle ossa. La forma migliore in cui assumerle è la polvere.
Piante a salicilati: tra queste spiccano il Salice (Salix alba) e la Spirea (Spirea ulmaria L.), di cui si utilizzano rispettivamente la corteccia e le sommità fiorite. Contengono il saligenolo, il quale una volta assunto, tramite sistemi enzimatici epatici, viene trasformato in acido salicilico, che è la sostanza attiva dotata di proprietà distensive e lenitive. C’è poi un’altra pianta a derivati salicilici, la Gaulteria (Gaultheria procumbens L.), di cui si utilizza l’olio essenziale estratto dalle foglie il quale contiene circa il 90% di salicilati, per cui è un potente lenitivo. Va utilizzato solo per uso topico.
Uncaria (Uncaria tomentosa Willd DC): la droga è costituita dalla corteccia la quale contiene alcaloidi ossindolici, derivati triterpenici e steroli. E’ dotata di proprietà lenitive articolari ed immunostimolanti, proprio per questo è controindicata in soggetti con malattie autoimmuni.
Altri ingredienti per il benessere delle articolazioni
La glucosamina e la condroitina rientrano molto spesso nella formulazione di integratori per il benessere delle articolazioni in associazione con complessi vegetali. Sono due componenti naturali della cartilagine la cui produzione può diminuire con l’età, causando un’indebolimento dell’articolazione.
La loro integrazione può quindi risultare utile per le articolazioni, per aiutare il naturale trofismo della cartilagine. Solitamente la glucosamina e la condroitina presenti negli integratori vengono estratte rispettivamente dal guscio dei crostacei e dalla cartilagine di squali e razze.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Scopri di più
Nessun commento