Come liberare il naso chiuso dei bambini con i rimedi naturali

rimedi naturali per liberare il naso chiuso bambini

Il raffreddore è una problematica molto frequente nei bambini, causata da virus che interessano le prime vie respiratorie.

I sintomi principali sono: congestione nasale, frequenti starnuti, mal di gola e tosse, spesso associati a stati febbrili.

Ma perché i bimbi si ammalano spesso? E come si può fare per aiutarli a stare meglio?

Ecco alcuni consigli pratici e rimedi naturali per liberare il naso chiuso così da alleviare il fastidio del raffreddore e favorire una buona respirazione.

Perché i bambini si ammalano spesso? 

I bambini si ammalano spesso perché le loro difese immunitarie non si sono ancora completamente formate ed è con il tempo che formeranno il loro “bagaglio” di anticorpi.

Prendere il raffreddore è molto facile: il virus si può contrarre tramite il contatto con la saliva: starnuti, colpi di tosse o toccando oggetti infetti e portando le mani alla bocca.

Il sintomo più comune ed evidente è il naso chiuso, provocato dall’infiammazione delle mucose del naso e dall’eccessiva produzione di muco. A questo sintomo si aggiungono: continui starnuti, tosse (reazioni che l’organismo mette in atto per eliminare in modo più veloce il patogeno), ma anche mal di gola e febbre.

Decongestionare naso chiuso in modo naturale

Consigli pratici e prodotti naturali da Erboristeria utili per superare il raffreddore naturalmente:

  • Lavaggi nasali acqua e sale: un metodo che stappa il naso chiuso e che può dare un po’ di sollievo, anche se temporaneo. Si possono effettuare dei lavaggi anche sui neonati prima di farli addormentare e prima della poppata. Si utilizza una soluzione fisiologica o in alternativa: acqua di mare sterilizzata, acque termali o in mancanza di queste anche una soluzione fatta in casa con il 90% di acqua (bollita e lasciata raffreddare) e il 10% di sale da cucina. Per effettuare poi il lavaggio si può utilizzare una siringa senza ago con 5/10 ml di soluzione idrosalina per ogni narice chiusa. E’ importante premere lo stantuffo della siringa con una certa pressione in modo tale da riuscire a liberare il nasino chiuso. Prima del lavaggio comunque è bene assicurarsi che la temperatura dell’acqua sia ottimale per non arrecare fastidi al bambino. Buona pratica da effettuare anche senza muco e senza raffreddore per prevenire l’influenza.
  • Olio di Propoli: un rimedio tradizionale usato come mucolitico naturale per il naso delicato dei bambini. Si ottiene dalla macerazione della propoli grezza in olio di mais. Aiuta ad ammorbidire cerume e tappi di muco favorendo la naturale eliminazione del muco in eccesso, nel pieno rispetto dell’equilibrio della pelle. Aiuta a favorire il benessere delle mucose nasali grazie all’azione emolliente e purificante della propoli. Questo rimedio naturale si può utilizzare nei bambini dai 2 anni in su.
  • Frizioni balsamiche: ovvero dei massaggi balsamici su petto, schiena e pianta dei piedini. Si può realizzare un olio da massaggio balsamico diluendo in un cucchiaio di olio di mandorle dolci 2-3 gocce di un olio essenziale balsamico, come: Pino mugo e Lavanda. Oppure utilizzare un unguento naturale a base di oli essenziali balsamici al fine di favorire una piacevole respirazione. Soprattutto durante la notte può risultare utile abbinare all’applicazione dell’unguento anche l’uso di cerotti per il naso che, grazie alla loro azione meccanica, favoriscono una più ampia apertura delle narici.
  • Oli essenziali balsamici: effettuare dei suffumigi (inalazioni di vapore coprendosi il capo), ovvero un aerosol naturale, che purtroppo con i bambini è molto difficile da mettere in pratica, ma con un po’ di astuzia si riesce ad ottenere comunque dei benefici effetti. Ecco come riuscire ad utilizzare gli oli essenziali con i bambini:

diffusione ambientale: utilizzando un brucia essenze, un diffusore per ambienti oppure uno spray naturale (es. Spray per Ambiente Fitospray) nella loro cameretta o nell’ambiente in cui giocano.

inalazioni: questa pratica dipende molto dall’età del bambino. Si può cogliere il momento in cui i bambini sono tranquilli davanti alla tv o stanno pacificamente giocando, per mettere nelle vicinanze un pentolino di acqua calda con qualche goccia di olio essenziale. Anche se non sono dei veri e propri suffumigi questa pratica umidifica e purifica l’aria permettendo di respirare bene.

fazzoletto: mettere in un fazzoletto di cotone qualche goccia di olio essenziale balsamico e poi posizionarlo sotto il cuscino o farlo respirare al bisogno durante il giorno. Questa pratica facilita la respirazione di notte e di giorno.

Consigli per non avere bimbi con naso sempre chiuso

Ecco 8 pratici consigli per non fare ammalare i bambini: 

  1. Stare all’aria aperta: così da permettere ai bambini di respirare aria pulita. L’attività fisica e la luce naturale favoriscono il benessere psico-fisico del bambino oltre al naturale rinforzo delle difese immunitarie. In inverno è molto importante coprirli bene per evitare colpi di freddo.
  2. Areare gli ambienti: l’ideale sarebbe tenere aperte le finestre per almeno mezz’ora al giorno. In inverno può risultare difficile tenere aperte le finestre per così tanto tempo, ma può andar bene anche farlo per meno tempo ma in modo più frequente.
  3. Evitare sbalzi di temperatura: ovvero non avere una temperatura troppo calda e secca in casa ed evitare che i bambini escano al freddo, ancora sudati, dopo le attività sportive.
  4. Non camminare scalzi: quante volte abbiamo sentito la nonna dirci “non camminare scalzo/a che ti ammali!” ebbene, questa frase ha un fondamento scientifico. Infatti, il raffreddamento di una superficie corporea (in questo caso i piedi), provoca una diminuzione della circolazione sanguigna a livello delle vie respiratorie diminuendo l’accesso dei globuli bianchi (ovvero i difensori del nostro corpo) aumentando così il rischio di contrarre il raffreddore.
  5. Assumere Vitamina C: le vitamine sono molto importanti per non ammalarsi. E’ bene assumere un’alimentazione sana ed equilibrata con frutta e verdura di stagione, favorendo una buona dose di Vitamina C ogni giorno.
  6. Accorgimenti nel Tossire/Starnutire: cercare di mettere un fazzoletto davanti alla bocca quando si starnutisce o se si fanno dei colpi di tosse, così da limitare il contagio. Gettare spesso i fazzoletti utilizzati per soffiare il naso, favorendo il ricambio.
  7. Tenere ben pulite e corte le unghie: le unghie dei bambini crescono velocemente ed è una zona in cui si possono accumulare davvero molti germi. Il successivo contatto con la bocca rende inevitabile il contagio.
  8. Lavare le mani: o meglio, insegnare ai bambini quando lavarle:
  • prima dei pasti
  • dopo essere stati al bagno
  • se si è stati in contatto con un compagno che ha manifestato tosse o raffreddore.

Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo. 

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2 Commenti

  • Rispondi
    Italo
    3 Gennaio 2021 a 10:31

    E arrivata per incanto questa pagina meravigliosa, spero e sono sicuro che l’erbecedario sia una cosa meravigliosa di conoscere, continuate e divulgate penso che sia una pagina educativa e positiva, avremo modo di conoscerci e. Italo Innocca

    • Rispondi
      Michela Zonato
      3 Gennaio 2022 a 10:41

      Grazie Italo, le sue parole ci fanno molto piacere e ci danno nuova linfa per continuare a lavorare con passione sul nostro Blog.

      Michela

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