L’allattamento è un periodo molto importante per madre e figlio. E’ fondamentale allattare in modo corretto sia per permettere al bimbo di nutrirsi con facilità ma anche per permettere alla mamma di farlo con estrema serenità. A inizio allattamento non sempre si conoscono le problematiche a cui si può andare incontro, ma è giusto essere informate per poter agire nel modo più corretto per il proprio benessere e per quello del piccolo neonato.
Problemi e Soluzioni
1. Dolore al seno e ai capezzoli
Solitamente i dolori al seno e ai capezzoli sono causati da una poppata scorretta (postura del bambino e della mamma) o perché il bambino non si attacca abbastanza frequentemente. La soluzione a questi piccoli fastidi che si possono manifestare nelle prime poppate è controllare che il bambino sia attaccato al seno in maniera corretta e gestire le poppate su richiesta del bimbo. All’inizio fatevi aiutare dalla vostra ostetrica, lei sa sicuramente come consigliarvi per un allattamento sicuro e più adatto a voi e al vostro piccolino. Per una postura corretta durante le poppate seguite le linee guida date dal sito del Ministero della Salute consultabile al seguente link: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_250_allegato.pdf.
2. Ragadi al seno
Le ragadi al seno sono delle piccole ferite che si formano sul capezzolo. Esse sono causate da un attacco scorretto del bambino al seno. Il consiglio è di far in modo di prevenire le ragadi cercando di controllare che la posizione e l’attaccamento del bambino siano corrette durante la poppata. Una volta che le ragadi si sono formate si può tentare di rimediare con gel di aloe vera o proteggi capezzoli in argento. E’ molto importante lavare bene il seno dopo l’applicazione di questi due rimedi, sono rimedi abbastanza sicuri ma quando si tratta di bambini la prudenza non è mai troppa. In ogni caso chiedete un consiglio al vostro medico prima di applicare questi rimedi.
3. L’ingorgo mammario
L’ingorgo mammario causa un seno pesante, teso e doloroso. Tale ingorgo è dato da un’eccessiva produzione di latte rispetto a quella consumata dal bimbo. La soluzione, se il bambino non riesce a diminuire il contenuto di latte durante la poppata, è quella di eseguire una spremitura manuale o quella di fare uso di un tiralatte.
4. La mastite
La mastite: è l’accumulo di latte non drenato nel seno. Si avverte il seno dolorante e caldo associato a sintomi influenzali come: dolori muscolo-articolari, brividi di freddo, e febbre. In caso di mastite si consiglia di rivolgersi al proprio medico che consiglierà la terapia antibiotica più adatta al vostro caso.
Benefici allattamento al seno
In ogni caso non arrendetevi e pensate a tutti i benefici che l’allattamento al seno porta a voi e al vostro bambino.
Infatti molti sono i benefici riconosciuti scientificamente sui bambini allattati al seno tra cui:
- Sviluppo delle difese immunitarie;
- Sviluppo corretto della cavità buccale;
- Meno rischio di infezioni respiratorie, uro-genitali, otiti, ecc;
- Riduce l’insorgenza di allergie e asma;
- Riduce il rischio di diabete, obesità, malattie cardiovascolari, ecc;
- Migliore sviluppo psicomotorio.
Gli effetti positivi dell’allattamento al seno sono stati riscontrati anche sulle madri come:
- Aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza;
- Diminuzione dell’incidenza della depressione post-partum;
- Diminuzione di rischio della comparsa di tumori al seno;
- Riduzione dell’incidenza in età senile dell’osteoporosi.
Scopri quali sono tutti i vantaggi dell’allattamento al seno, sia per la mamma che per il bambino.
Fonti:
Ministero della Salute:
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