Quando il ciclo mestruale sta per arrivare può portare con sé tutta una serie di sintomi tra cui anche il mal di testa. Un problema che può interessare donne mestruate di qualsiasi età e che può essere diverso da persona a persona: in alcune infatti è solo un fastidio passeggero, in altre può essere così forte da interferire con le normali attività quotidiane. Vediamo i motivi per cui nel periodo premestruale può insorgere il mal di testa e i rimedi naturali che aiutano ad affrontarlo, permettendo di vivere questi giorni con serenità e tranquillità.
Perché si ha mal di testa prima del ciclo?
Solitamente il mal di testa da ciclo si presenta in modo più o meno accentuato 3/4 giorni prima del ciclo mestruale e poi può durare fino ai primi 2/3 giorni della fase mestruale.
Il motivo va ricercato nel fisiologico squilibrio ormonale che caratterizza questo periodo.
In particolare la causa è dovuta alla diminuzione dei livelli di estrogeni che possono far aumentare nervosismo ed irritabilità, favorendo quindi il mal di testa.
Vengono inoltre liberate una serie di sostanze pro-infiammatorie che possono creare contrazioni e dolori in varie parti del corpo, tra cui testa e zona cervicale, causando emicrania e cefalea.
Altri sintomi della sindrome premestruale
Le variazioni ormonali che si verificano durante il periodo mestruale possono causare anche altri sintomi come:
- dolori e fitte addominali
- mal di schiena
- cattiva digestione
- nervosismo
- irritabilità
- seno gonfio e dolente
- nausea
Tutti questi disturbi vengono indicati con il nome generico di sindrome premestruale (SPM) o dismenorrea.
Rimedi naturali per emicrania da ciclo
Quando il mal di testa mestruale e gli altri sintomi associati si manifestano in modo fastidioso rendendo difficile il lavoro o lo studio possono essere d’aiuto le seguenti erbe:
- Partenio (Tanecetum parthenium): possiede proprietà antispastiche ed antinfiammatorie. Recenti studi affermano la sua efficacia nel controllare l’intensità, la frequenza e la durata degli attacchi di emicrania. L’OMS ne riconosce l’uso nella profilassi e nella prevenzione degli crisi emicraniche.
- Calendula (Calendula officinalis): molto conosciuta per essere una pianta amica della pelle, ma è molto preziosa anche se utilizzata per via interna. In particolare la Calendula svolge un’azione spasmolitica ed emmenagoga che la rendono un rimedio naturale utile come coadiuvante in caso di mestruazioni dolorose od irregolari. I preparati ottenuti con i suoi fiori aiutano ad attenuare i disturbi legati al ciclo, come il mal di testa, e a regolarizzarlo.
- Meliloto (Melilotus officinalis): è una pianta che viene utilizzata per favorire il benessere durante il periodo mestruale grazie alle sue proprietà antispastiche ed antinfiammatorie. Aiuta a sciogliere gli spasmi, ad alleviare le contrazioni dolorose dell’utero e a distendere i muscoli. Per questo ha effetti benefici nei confronti dei disturbi del ciclo mestruale e il mal di testa derivante dal ciclo mestruale.
- Angelica (Angelica archangelica): la radice vanta proprietà antispastiche e rilassanti che si manifestano soprattutto a livello della muscolatura degli organi interni. Inoltre svolge un’azione estrogenica, che aiuta a regolarizzare il disequilibrio a livello ormonale.
Le tinture madri o soluzioni idroalcoliche di Calendula, Meliloto ed Angelica si possono assumere singolarmente oppure insieme per sfruttare il loro effetto sinergico. Si trovano già miscelate nelle gocce del benessere Mes, un prodotto da assumere in gocce in caso di dolori mestruali e disturbi derivanti dal ciclo.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
- Paolo Campagna. (2008), Farmaci vegetali Manuale ragionato di fitoterapia. Ed. Minerva Medica.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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