Sicuramente hai già sentito parlare dei fiori di Bach e forse questi rimedi ti hanno parecchio incuriosito. Perciò, facciamo chiarezza.
Qual è la differenza tra i fiori di Bach e la Fitoterapia?
Nonostante sia i fiori di Bach che la Fitoterapia si basino sull’uso delle piante, esse differiscono significativamente nel loro approccio e nella loro metodologia.
La fitoterapia si basa sull’uso di estratti di pianta con lo scopo di trattare diverse esigenze di benessere. Questo campo ha una base scientifica solida, con molti studi che dimostrano l’efficacia degli specifici estratti di piante. Le sostanze bioattive presenti nelle piante vengono estratte e utilizzate per la loro capacità di interagire con il corpo umano a livello fisico, tanto che spesso poi diventano ispirazione per la realizzazione di nuovi rimedi anche in campo farmaceutico.
I fiori di Bach si basano invece sulla convinzione che le essenze floreali possano riequilibrare gli stati emotivi negativi. Non è la pianta stessa o i suoi principi attivi ad avere un effetto, ma piuttosto l’energia o la vibrazione che si crede sia contenuta nella pianta. Questo concetto, noto come medicina energetica o vibrazionale.
Funzionano davvero? Esistono prove scientifiche dell’efficacia dei fiori di Bach?
No, non è sostenuta dalla medicina convenzionale e manca di prove scientifiche solide.
Quindi, nonostante entrambi utilizzino il regno vegetale per promuovere la salute, il loro approccio è completamente diverso.
Ma conosciamo meglio il mondo dei fiori di Bach…
Cosa sono e origine dei fiori di Bach
I fiori di Bach sono stati sviluppati negli anni ‘30 del XX secolo dal Dr. Edward Bach, un medico britannico. Egli sosteneva l’idea che lo stato emotivo influenza la salute fisica, per questo sviluppò una serie di rimedi floreali destinati a riequilibrare le emozioni e promuovere il benessere psicologico.
Quanti sono i fiori di Bach?
In totale i fiori di Bach sono 38. Ogni fiore di Bach ha l’obiettivo di ri-equilibrare queste emozioni al fine di migliorare la salute generale del corpo.
Ecco un breve elenco di alcuni degli originali fiori di Bach sviluppati dal Dr. Edward Bach per diversi disturbi dell’umore.
- Mimulus: per timori di cose note (come quella di volare, di animali, di malattie, ecc)
- Mustard: per la depressione senza causa evidente.
- Holly: per sentimenti di rabbia e gelosia.
- Olive: per stanchezza fisica e mentale (es. esaurimento nervoso).
- Red Chestnut: per chi si preoccupa eccessivamente per gli altri.
- White Chestnut: per dormire, per insonnia e pensieri indesiderati, preoccupazioni e tormenti mentali.
- Larch: per insicurezza, per migliorare l’autostima in caso di mancanza di fiducia in se stessi e aspettative di fallimento.
- Walnut: per aiutare a proteggere contro i cambiamenti e le influenze indesiderate. Solitamente consigliato in menopausa per adattarsi ai cambiamenti.
- Gentian: per scoraggiamento e dubbio, specialmente dopo un contrattempo.
- Centaury: per coloro che hanno difficoltà a dire no e tendono ad essere troppo accondiscendenti.
- Agrimony: per coloro che nascondono i loro veri sentimenti dietro una maschera di allegria e spensieratezza.
- Willow: per coloro che si sentono risentiti o invidiosi.
- Cherry Plum: per la paura di perdere il controllo. Per dimagrire e combattere la fame nervosa.
- Rock Rose: per ansia e per gli attacchi di panico.
- Star of Bethlehem: per lutto, shock o trauma.
- Elm: per la sensazione di essere sopraffatti dalle responsabilità.
Come vengono preparati i fiori di Bach?
I rimedi floreali di Bach sono preparati attraverso due metodi: il metodo del sole e il metodo della bollitura. Entrambi i metodi usano l’acqua di sorgente pura come medium per catturare l’energia delle piante.
Le essenze floreali ottenute vengono poi conservate in brandy, che funge da conservante. Le essenze concentrate sono infine diluite per l’uso.
Proprietà ed utilizzi
I fiori di Bach sono realizzati per lavorare a livello energetico ed emotivo. Ognuno ha proprietà uniche per riequilibrare uno specifico stato emotivo della persona. Le essenze poi possono essere utilizzate singolarmente o mescolate tra loro per affrontare problemi emotivi più complessi.
Come scegliere i fiori di Bach?
- Identifica i tuoi sentimenti e le tue emozioni nel momento presente
- Studia tutti e 38 i fiori di Bach
- Sperimenta: potresti scoprire che un fiore che non pensavi così rilevante “risuona” con te in un modo che non ti aspettavi.
- Non avere fretta: la scelta del fiore giusto può richiedere tempo.
- Consulta un esperto Floriterapeuta (esperto in fiori di Bach) che può osservare e fare domande specifiche oppure avvalersi del test kinesiologico (test attraverso il quale il floriterapeuta dopo un breve scambio di parole con il cliente, procede a testare il muscolo identificato come “indicatore”, chiedendo direttamente al corpo del cliente i fiori di cui ha bisogno. Il cliente tocca, una alla volta, le diverse boccette e il terapeuta percepisce la risposta del muscolo: muscolo rilassato (no) e muscolo tonico (si).
Come si utilizzano i fiori di Bach
I fiori di Bach si usano sotto forma di gocce. La posologia standard suggerisce l’assunzione di 2 gocce di ciascun fiore selezionato, direttamente sotto la lingua o diluite in un bicchiere d’acqua per 4 volte al giorno.
Benefici
Molte persone riferiscono di aver trovato benessere nell’uso dei fiori di Bach, parlando di un miglioramento della gestione dello stress, un aumento dell’energia, un sonno migliore e un senso generale di equilibrio emotivo.
Controindicazioni e critiche
Nonostante il largo uso, va precisato che i benefici dei fiori di Bach non sono ancora sostenuti da ampie prove scientifiche. Le critiche principali riguardano la mancanza di prove concrete dell’efficacia oltre l’effetto placebo.
Possono essere assunte dai bambini e dalle donne in gravidanza / allattamento?
Per il loro contenuto alcolico si sconsiglia l’utilizzo dei fiori di Bach in età pediatrica e durante gravidanza e allattamento.
I fiori di Bach non fanno male e non ci sono particolari effetti negativi all’uso dei fiori di Bach, oltre alla sensibilità individuale alle piante e all’alcool presenti.
In conclusione, sebbene il dibattito scientifico sui fiori di Bach e la loro efficacia continui, non si può negare l’interesse e il fascino che questi rimedi floreali suscitano.
Ricordiamo che ogni persona è unica e così la sua risposta a qualsiasi terapia. Quindi, mentre alcuni potrebbero trovare grande sollievo e supporto nei fiori di Bach, altri potrebbero trarre beneficio in approcci diversi.
La chiave sta nel trovare ciò che funziona meglio per te.
Fonti:
- H. Walach, C. Rilling, U. Engelke, 2001, Efficacy of Bach-flower remedies in test anxiety: A double-blind, placebo-controlled, randomized trial with partial crossover, Journal of Anxiety Disorders
- E. Ernst, 2010, Bach flower remedies: a systematic review of randomized clinical trials, Swiss Med Wkly
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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