Chi svolge attività sportiva, sia ad alti livelli che normali praticanti, assume un’alimentazione più abbondante rispetto a chi invece ha uno stile di vita sedentario.
Ma questo non significa che la dieta non debba essere anche qualitativamente diversa.
Spesso chi pratica attività sportiva regolare, vuole ottenere buoni risultati in poco tempo e rischia di assumere una dieta fin troppo ricca di proteine. Il rischio è quello di abusare di proteine animali e di affidarsi ad integratori energetici che molto spesso non sono adeguati alle esigenze del nostro organismo.
Integratori naturali per i muscoli – Quali usare?
Gli integratori naturali sono quelli che meglio si adattano alle esigenze del nostro organismo, aiutandolo a sostenere lo stress provocato dallo sforzo dell’allenamento.
Alla base ci deve essere una buona alimentazione perché è vero che l’alimentazione non “crea” un campione ma sicuramente può mettere in difficoltà il soggetto e quindi determinare in qualche modo la possibilità di successo.
Come utilizzarli in palestra?
In palestra si possono usare tre tipi di integratori naturali:
- Gli integratori salini naturali per aiutare l’organismo a ritrovare l’equilibrio acido-base, in quanto con la sudorazione si aumenta lo scarto sì di sostanze potenzialmente negative ma anche di molti sali minerali. I sali minerali sono molto importanti per l’equilibrio idrico del nostro corpo ma anche nella regolazione delle funzioni neuro-muscolari. Quelli più importanti per chi pratica attività sportiva regolare sono: potassio, cloro e sodio;
- Integratori energetici naturali a base di ingredienti “adattogeni” cioè che sono in grado di facilitare l’adattamento dell’organismo allo stress provocato dall’allenamento. Molto spesso sono integratori a base di piante dall’azione energetica e antiossidante. Alcuni tra questi sono: Eleuterococco, Ginseng, Mirtillo nero, Malto d’orzo, Alfa-alfa e molti altri.
- Integratori proteici naturali vegetali che aiutano l’apporto al nostro organismo di amminoacidi. Gli amminoacidi si dividono in due categorie: essenziali e non essenziali. Quelli non essenziali sono amminoacidi che il nostro organismo è in grado di sintetizzare autonomamente mentre quelli essenziali sono proprio quel tipo di amminoacidi che devono essere apportati con l’alimentazione o con un buon integratore alimentare.
Quali sono gli integratori di proteine naturali?
Riguardo all’aumento dell’apporto di proteine è importante ricordare che non è vero che chi pratica sport abbia bisogno di un supporto proteico importante. A volte basta correggere semplicemente la propria dieta.
Le principali fonti di proteine, sia di origine animale che vegetale, in ordine di valore biologico decrescente sono:
Uova, latte, formaggi, carne e pesce, lievito, soia, legumi, cereali, semi oleosi e ortaggi.
Tenendo presente che l’assunzione giornaliera raccomandata di proteine è di 1 g per kg di peso corporeo, l’apporto non deve essere aumentato oltre 1,8-2 g di proteine al giorno per kg di peso corporeo. Questo vale anche per chi pratica sport molto pesanti.
L’aumento dell’apporto proteico è diffuso soprattutto da chi assume ormoni anabolizzanti. Infatti tali ormoni provocano un aumento del fabbisogno di proteine destinate allo sviluppo muscolare.
Amminoacidi naturali
Gli amminoacidi sono i mattoni per la costruzione delle proteine e sono degli elementi fondamentali per il buon mantenimento di muscoli, legamenti, tendini, capelli, unghie, neurotrasmettitori, ormoni e pure per il DNA. Insomma sono fondamentali per il benessere generale del nostro organismo.
- Amminoacidi animali: gli alimenti proveniente dal mondo animale sono particolarmente ricchi in questi amminoacidi. Un esempio evidente sono semplicemente le uova.
- Amminoacidi vegetali: si trovano in particolar modo in legumi, cereali, soia e frutta secca.
Per chi decide di assumere una dieta vegetariana o vegana sono molto importanti le associazioni tra le diverse fonti vegetali di proteine. Questo perché non tutti gli amminoacidi essenziali sono presenti in tutte le fonti ed è quindi necessario un abbinamento ragionato. E’ per questo motivo che sarebbe meglio assumere un’alimentazione ragionata in modo tale da ottenere un apporto proteico corretto bilanciando l’assunzione di cereali, legumi e frutta secca.
Integratori naturali per il bodybuilding
Le esigenze alimentari di chi pratica sport sono diverse e dipendono da:
- Il tipo di allenamento e quindi dall’apporto energetico necessario;
- Dalla propria cultura, gusti ed abitudini;
- Dalla composizione di nutrienti più adatta al tipo di performance;
- Adattamenti della dieta dei giorni precedenti in vista della gara;
- Diverse esigenze di idratazione, proteine e di altri elementi in base al soggetto.
Il consiglio per chi pratica uno sport come il bodybuilding quindi deve innanzitutto pianificare una dieta corretta e bilanciata, secondo le sue abitudini alimentari (vegetariano o meno) e secondo l’apporto energetico necessario. Non serve quindi sovraccaricare l’organismo con troppe proteine (che nel lungo periodo rischiano di appesantire fegato e reni), ma assumerne il giusto apporto per aumentare il tono muscolare e migliorare le performance.
Fonti:
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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2 Commenti
Alessia
7 Maggio 2018 a 11:26Buongiorno, articolo molto utile, grazie! avete indicazioni anche per quanto riguarda il giusto apporto di acido linoleico e omega6?
Michela Zonato
7 Maggio 2018 a 15:02Buongiorno Alessia,
la ringraziamo per il suo feedback, ci fa piacere che questo articolo le sia stato utile.
Rispondendo alla sua domanda, generalmente il giusto rapporto tra acido linoleico (omega 3) e acido linolenico (omega 6) è di 5:1. Consideri che di solito la dieta occidentale è ricca di Omega 6 ma povera di Omega 3. Per migliorare tale carenza si dovrebbe aumentare il consumo di pesce azzurro o, eventualmente, assumere integratori alimentari a base di olio di fegato di merluzzo od oli vegetali ricchi di questi acidi grassi essenziali. Prima dell’assunzione le consigliamo di parlarne con il suo medico che, prendendo in considerazione il suo stato fisico e nutrizionale, le potrà prescrivere la dose più corretta da assumere.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Zonato Michela