Ciao amici eco-consapevoli! Il 22 aprile di ogni anno, si festeggia la Giornata mondiale della Terra! L’occasione perfetta per riflettere sull’impatto che hai sull’ambiente. Sì, hai letto bene, proprio tu! E lo puoi fare semplicemente migliorando la tua raccolta differenziata.
Sì perché anche se la raccolta differenziata è una pratica ormai comune, c’è sempre margine per migliorare e combattere l’inquinamento.
Ecco perché oggi, vedremo 5 super consigli per evitare gli errori più comuni nella raccolta differenziata dei rifiuti e diventare super eroi della sostenibilità! Non servono grandi gesti, le piccole azioni di ogni giorno possono fare la differenza per salvaguardare il nostro pianeta.
Giornata della terra
Approfondiamo meglio che cosa è, come è nata e cosa si può fare in occasione di questa ricorrenza.
Cos’è la Giornata della Terra?
Il Giorno della Terra (Earth Day) è una celebrazione annuale che si svolge in tutto il mondo il 22 aprile.
Quando nasce e chi ha creato la Giornata della Terra?
È nata il 22 aprile del 1970 su iniziativa del senatore americano Gaylord Nelson per sensibilizzare le persone sull’importanza della protezione ambientale e per promuovere più azioni per combattere i cambiamenti climatici. Questo evento ha riscosso grande successo portando alla creazione dell’agenzia ambientale statunitense Environmental Protection Agency (EPA).
Cosa si fa in questa giornata?
In questo giorno, moltissime persone in tutto il mondo partecipano ad attività e iniziative volte a proteggere l’ambiente. Come ad esempio piantare alberi, ripulire i parchi o le spiagge ed altri eventi educativi per la diffusione di pratiche ecologiche.
Quali sono gli obiettivi della giornata internazionale della terra?
Gli obiettivi principali di questa giornata sono quello di promuovere la consapevolezza sull’importanza della protezione dell’ambiente.
Perché il 22 aprile?
È stata scelta questa data perchè in questo giorno si celebra anche il primo anniversario della creazione dell’Environmental Protection Agency (EPA) negli Stati Uniti.
Raccolta differenziata dei rifiuti: dove lo butto? 5 errori da evitare
Ti è capitato di chiederti “questo dove lo butto?”. Immagino di sì ma non preoccuparti, fortunatamente in Italia è entrato in vigore l’obbligo da parte delle aziende di apporre sui prodotti l’etichetta ambientale, ovvero una tabella che spiega proprio dove buttare il prodotto, per eseguire una corretta raccolta differenziata.
Ma ci sono alcuni errori frequenti e con questi 5 consigli ti voglio aiutare a diventare un professionista della gestione dei rifiuti. Ti sorprenderai…continua a leggere:
- Iniziamo con gli scontrini fiscali: sì sono fatti di carta, ma non devono essere gettati nella raccolta della carta! Dove vanno buttati? Gli scontrini vanno gettati nell’indifferenziato, insieme agli altri rifiuti che non possono essere riciclati. Questo perché la carta degli scontrini è generalmente rivestita con una pellicola protettiva che rende impossibile il suo riciclo nella carta.
- Passiamo ora ai bicchieri di vetro: non tutti i bicchieri di vetro possono essere gettati nella raccolta del vetro (come ad esempio vetro temperato e cristalli). Questo perché potrebbero contenere tracce di piombo che renderebbe impossibile il riciclaggio del vetro. La loro presenza nella raccolta del vetro potrebbe compromettere il riciclaggio del resto del vetro raccolto in modo corretto. Dove si buttano? I bicchieri rotti si gettano nell’indifferenziato.
- Proseguiamo con i sacchetti per alimenti compostabili: molti pensano che i sacchetti biodegradabili di frutta e verdura vadano nella plastica, ma in realtà vanno gettati nel sacco dell’umido con i rifiuti organici.
- Un altro super dubbio frequente è “dove butto i cartoni della pizza?”: valuta se sono puliti o sporchi, se sono puliti possono essere gettati nella raccolta della carta, se invece sono sporchi vanno gettati nell’indifferenziata. Questo perché i residui di alimenti rendono impossibile il loro riciclo nella carta. Tuttavia, se il cartone è certificato come compostabile, in quel caso, può essere gettato direttamente nell’umido.
- Non tutta la plastica va nella raccolta della plastica: nella plastica vanno le bottiglie (appiattite per la lunghezza e non accartocciate), i tappi delle bottiglie di vetro (sia i tappi di metallo a corona che quelli in plastica), le lattine e gli imballaggi in quanto generalmente sono realizzati con materiali riciclabili (PET e HDPE). Mentre NON devono essere gettati nella plastica: giocattoli di plastica, oggetti domestici e contenitori per alimenti. Questi oggetti possono essere realizzati con materiali diversi o misti che possono rendere più difficile il riciclo della plastica.
Che dire, ricordati sempre che ogni giorno è l’Earth Day e che la raccolta differenziata è un piccolo gesto che può fare la differenza per il nostro pianeta.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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