Acidità di stomaco e reflusso: cause, sintomi e rimedi naturali

Bruciore o acidità di stomaco e reflusso

Lo stomaco è una parte del nostro corpo molto delicata e quando mangiamo male o siamo sotto stress, può infiammarsi ed essere soggetto a vari malesseri come acidità e reflusso.

Ma scopriamo meglio cosa sono questi disturbi ed i rimedi naturali per affrontarli.

Cause e Sintomi

L’acidità ed il bruciore di stomaco si fanno sentire quando si verifica un’eccessiva produzione di succhi gastrici acidi, i quali aggrediscono le pareti interne dello stomaco irritandole ed infiammandole. Questo provoca una fastidiosa sensazione di bruciore e dolore che si avverte soprattutto a livello della bocca dello stomaco, accompagnato da nausea, gonfiore e pesantezza.

Spesso inoltre i succhi gastrici sono in grado oltrepassare la valvola che separa lo stomaco dall’esofago e risalire fino alla bocca. In questo caso si parla di reflusso gastrico o gastro-esofageo, caratterizzato, oltre che dall’acidità gastrica anche da dolore allo sterno, alla gola, difficoltà nella deglutizione, eruttazioni acide e tosse.

Nella maggior parte dei casi bruciori di stomaco e reflusso sono problemi causati da un’alimentazione sregolata e dallo stress. Ma può essere legato anche all’uso di farmaci con effetto gastrolesivo come gli antinfiammatori, ad infezione da Helicobacter pylori e a patologie dell’apparato gastroenterico come gastriti, ulcere o ernia iatale. Infine l’acidità può accompagnare spesso le donne in gravidanza, soprattutto nell’ultimo trimestre per effetto della pressione che il feto esercita sullo stomaco.

Rimedi Naturali: Cosa Prendere?

Quando l’acidità ed il bruciore si presentano in modo occasionale è possibile trarre giovamento e trovare sollievo mediante l’uso di prodotti e rimedi naturali dalle proprietà calmanti e protettive sullo stomaco.

Le principali piante officinali con effetto gastro-protettivo sono:

  • Liquirizia: grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti a livello gastrico aiuta a proteggere la mucosa dello stomaco con un effetto lenitivo e rigenerante. Valido rimedio per alleviare bruciori e dolori allo stomaco e per contenere altri disturbi gastrici. Le sostanze ritenute responsabili di questa attività sono la glicirrizina e i flavonoidi contenuti nella radice della pianta. La Liquirizia può provocare un innalzamento della pressione arteriosa quindi è controindicata nelle persone che soffrono di ipertensione;
  • Altea: la radice è ricca in mucillagini che rendono questa pianta un ottimo rimedio per favorire il benessere dello stomaco. Infatti sono sostanze che si stratificano sulle pareti gastriche formando un film che le protegge dall’eccessiva acidità e ne impedisce il contatto con sostanze tossiche di vario tipo. Efficace soprattutto se utilizzata nella preparazione di tisane in quanto le mucillaggini si estraggono molto bene con l’acqua;
  • Malva: come l’Altea è una pianta ricca in mucillagini, per cui possiede le stesse proprietà ed è proprio per questo motivo che spesso vengono associate. Se ne utilizzano i fiori e le foglie.
  • Fico: alle gemme sono riconosciute proprietà lenitive sulla mucosa gastrica, digestive e riequilibranti nelle distonie neurovegetative, soprattutto in quelle che colpiscono l’apparato digerente. “Trova pertanto indicazione nelle disfagie, dispepsia, gastriti, pirosi gastrica, ulcere duodenali, meteorismo, gonfiore addominale, sindrome del colon irritabile, reflusso gastrico…” cit.  F. Piterà.

Cosa Mangiare e Cibi da evitare

L’alimentazione può svolgere un ruolo chiave nella prevenzione dell’acidità e del reflusso gastro-esofageo. E’ bene prestare attenzione non solo a ciò che mangiamo ma anche a come mangiamo.

Ecco quindi alcune semplici regole antiacidità da seguire a tavola, utili per alleviare la sensazione di bruciore allo stomaco:

  • Seguire una dieta leggera ed equilibrata evitando di consumare pasti abbondanti, soprattutto alla sera;
  • Mangiare lentamente masticando molto bene, in quanto favorisce la digestione e quindi aiuta a ridurre il tempo di permanenza del cibo nello stomaco;
  • Evitare di restare seduti troppo a lungo o sdraiarsi dopo aver mangiato, posizioni che comprimono lo stomaco, allungando la digestione ed accentuando l’acidità
  • Evitare di mangiare cibi troppo elaborati, difficili da digerire come sughi, salse, salumi, brodi di carne, formaggi stagionati e carni rosse;
  • Evitare di mangiare alimenti che provocano acidità gastrica come menta, cioccolato, cibi acidi (agrumi, pomodori, aceto), cibi speziati o piccanti;
  • Limitare il consumo di caffè, thè, alcool e bevande gassate per il loro effetto irritante sullo stomaco;
  • Prediligere alimenti che si digeriscono facilmente come verdure, frutta (lontano dai pasti!), riso, pasta, pane ben cotto, pesce e carni bianche;
  • Bere acqua naturale preferibilmente a temperatura ambiente, infatti bevande troppo fredda o eccessivamente calde possono provocare problemi allo stomaco.

Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo. 

Fonti:

  • Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
  • Paolo Campagna .(2008), Farmaci vegetali Manuale ragionato di fitoterapia. Ed. Minerva Medica.
  • Fernando Piterà, Marcello Nicoletti. (2018), Gemmoterapia fondamenti scientifici della moderna meristemoterapia, Ed. Nuova Ipsa.
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