Come fare il vin brûlé a casa? Ecco una ricetta veloce e semplice per gustare questa tipica bevanda invernale. Bevanda corroborante, riscaldante e purificante che sarà pronta in meno di mezz’ora!
Ricetta Vin Brulè
Autore: Michela, Erbecedario Blog
Il vin brulé (chiamato anche Glühwein o mulled wine) il cui significato è “vino bruciato” è una calda bevanda a base di vino rosso e spezie. Preparazione invernale di origine montana, tipica delle montagne Italiane e del centro Europa. Bevanda che solitamente si può sorseggiare passeggiando tra i mercatini tipici del periodo natalizio.
Considerata da molti un’antica ricetta della nonna dai benefici effetti sulla salute delle vie respiratorie, in particolare per combattere i malanni di stagione (raffreddore, tosse ed influenza).
Il vin brulé viene preparato con un vino rosso corposo, agrumi, zucchero e spezie. Esistono però diverse versioni rispetto alla ricetta tradizionale, infatti c’è chi usa lo zenzero, chi il cardamomo e chi pezzettini di mela. Il risultato sarà comunque una calda e profumata bevanda che dal primo sorso regalerà una bellissima sensazione di tepore. Ottima se accompagnata da castagne calde, caldarroste o da un buon strudel.
Tempo di Preparazione: 15 minuti
Ingredienti
Dose per 4 persone:
- 1 litro di un vino rosso
- 10g di Tisana dello Speziale
- 40g di zucchero
- La scorza di un arancio biologico
- Noce moscata Q.B.
Domande frequenti:
- Quale vino usare? Per ottenere un buon vin brulé si deve partire da una materia prima di buona qualità. Quindi niente brick o proposte di vini economici, meglio optare per un buon vino rosso corposo. Alcune scelte possono essere: Teroldego, Sangiovese, Lambrusco, Cabernet, Merlot, Pino nero, Barolo, ecc. (a proprio gusto).
- Cosa contiene la Tisana dello Speziale? Questa speciale tisana Erbecedario contiene Cannella, Ibisco, Rosa canina, Mela e Rooibos. Dall’aroma speziato, intenso ed avvolgente. Le erbe di questa tisana sono perfette per realizzare il vostro vin brulé.
Preparazione
- Innanzitutto pesare tutti gli ingredienti (zucchero e tisana).
- Tagliare le scorze dell’arancio, facendo attenzione a non prelevare anche la parte bianca (che darebbe un gusto troppo amaro alla bevanda).
- Successivamente, su un pentolino di acciaio, versare: tisana dello speziale, zucchero, scorze d’arancio e vino rosso. Quindi aggiungere una spolverata di noce moscata a piacere.
- Mettere il pentolino sul fuoco, mescolare e portare a ebollizione fino a che lo zucchero non sarà completamente sciolto.
- A questo punto, prendete uno spiedino di legno, avvicinatelo al fuoco in modo da avere una piccola fiammella da avvicinare alle superficie del vino. Fate questo procedimento con molta cautela e senza scottarvi, in quanto l’alcool presente nel vino prenderà fuoco.
- Lasciare fiammeggiare fino a completo spegnimento. In questo modo il Vin Brulé perderà un po’ di grado alcolico.
- Appena il vino finirà di fiammeggiare, togliere il pentolino dal fuoco e filtrare con un colino. Servire il Vin Brulé ancora fumante.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Cannella, Cinnamomum zeylanicum Blume, Cinnamomum verum J. Presl
Ibisco, Hibiscus sabdariffa DC.
Mela, Malus domestica Borkh.
Rosa Canina, Rosa canina L.
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