La pelle del viso maschile è caratterizzata da un sistema pilifero molto sviluppato: in particolare è stato stimato che la barba sia formata dai 7 mila ai 15 mila peli, con una crescita di circa 13 centimetri all’anno. Questo comporta una frequente rasatura, un’operazione che può stressare la pelle, soprattutto se eseguita male o effettuata con strumenti o prodotti cosmetici non idonei. Con la rasatura infatti, oltre ai peli, avviene anche la rimozione di una parte del film idrolipidico che protegge la pelle e questo può rendere la cute più sensibile e più soggetta all’insorgenza di irritazioni, rossori, prurito e piccole imperfezioni sul viso, sotto il mento e sul collo.
Tanti uomini amano prendersi cura della barba, decidere quando tagliare, accorciare o sistemare la barba. E per questo è importante che anche l’uomo si prenda cura della propria pelle in modo specifico.
Come preparare la pelle prima di fare la barba
Prima di procedere con la rasatura è importante avere la pelle pulita ed idratata.
Si può detergere la faccia con un latte detergente specifico o con un sapone naturale e delicato, effettuando il risciacquo con acqua calda. Il calore infatti ha un effetto emolliente ed ammorbidente sulla pelle e sulla barba, rendendo quindi più facile la rasatura.
Proprio per questi motivi il momento migliore per farsi la barba è dopo la doccia o il bagno.
Per prevenire la formazione di peli incarniti, una volta a settimana si può effettuare un leggero scrub, utilizzando un sapone o un detergente dall’effetto esfoliante. In questo modo si riesce a pulire in profondità la pelle, eliminando le cellule morte ed altre impurità, ed i peli avranno quindi meno probabilità di incarnirsi.
Prodotti consigliati per radere la barba
Per rasare la barba meglio preferire schiume da barba, gel o balsami naturali, dall’effetto dolce e delicato, ed evitare invece quelle contenenti sostanze di sintesi, derivati del petrolio e profumazioni chimiche. Questi prodotti potrebbero infatti risultare troppo aggressivi per la pelle con l’effetto di irritarla ulteriormente.
Dopo aver steso un sottile strato di schiuma da barba, attendere qualche minuto per permettere al prodotto di ammorbidire la barba.
A questo punto si può passare il rasoio sulla pelle, in modo leggero senza mettere troppa pressione con la mano. Si consiglia di utilizzare lamette ben affilate, in modo da ridurre il loro passaggio sullo stesso punto il più possibile. Infatti minore è la quantità di volte che si passa la lametta su uno stesso punto della pelle, minore è la possibilità di irritazione.
Una volta terminato di passare il rasoio è bene risciacquare il viso con acqua fredda. Il suo effetto vasocostrittore facilita la chiusura dei pori e limita l’insorgenza di irritazioni e infezioni.
Come proteggere ed idratare la pelle dopo la rasatura
Le parole d’ordine post rasatura sono: idratazione e protezione.
Il dopobarba ha proprio lo scopo di rendere la pelle morbida, calmare le irritazioni e migliorare il tono cutaneo. Meglio scegliere dopobarba senza alcool, che accentua il rossore e la sensazione di bruciore, e con ingredienti naturali dalle profonde proprietà emollienti e lenitive come gel di aloe, malva, calendula, iperico.
Se si ha la pelle particolarmente sensibile si può ricorrere anche all’uso di una crema viso, da applicare quotidianamente al mattino o alla sera. Sono da preferire le creme con una consistenza leggera, in quanto le creme troppo nutrienti non sono adatte alla pelle dell’uomo.
Cosa fare in caso di rossori e taglietti causati dalla rasatura
Se nonostante tutti questi accorgimenti dovessero presentarsi arrossamenti o piccole ferite si consiglia di applicare localmente delle creme o degli unguenti specifici a base di Propoli, Iperico, Gel di Aloe, Elicriso o Tea tree. Questi rimedi naturali favoriscono infatti la rigenerazione delle cellule epidermiche, aiutando la cicatrizzazione e migliorando così gli inestetismi della pelle.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Aloe Vera, Aloe vera (L.) Burm. F.
Malva, Malva sylvestris L.
Calendula, Calendula officinalis L.
Iperico, Hypericum perforatum L.
Tea Tree, Melaleuca alternifolia Mill.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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