L’ansia è uno stato di tensione fisica e psichica che il nostro corpo mette in atto quando si trova davanti ad una difficoltà, permettendoci di affrontarla e superarla. In condizioni fisiologiche quindi non è un problema, ma lo può diventare quando questa condizione compare in continuazione e senza un’apparente motivazione. In questo caso infatti le sensazioni di insicurezza, paura e preoccupazione diventano persistenti, disturbando il corretto funzionamento psicologico e limitando le normali attività quotidiane. Le persone che soffrono di ansia si sentono tristi, affaticate e deboli.
Ecco alcuni consigli anti ansia, utili per ritrovare il giusto equilibrio con una serie di comportamenti e rimedi naturali che favoriscono calma e tranquillità.
5 modi per controllare l’ansia
- Rilassamento: esistono moltissime tecniche di rilassamento come ad esempio lo yoga, il training autogeno o la respirazione addominale. Apprenderle ed effettuarle in modo corretto con quotidianità può aiutarti ad alleviare le tensioni fisiche e a calmare la mente, allontanando i pensieri negativi e diminuendo lo stato di ansia.
- Dedicarsi ad attività che piacciono e coltivare qualche hobby: in una giornata densa di impegni trovare il tempo per fare qualcosa che ti piace e per cui non ti senti obbligato può aiutare a ricaricarti, sentirti più appagato e a gestire l’eccesso di stress che nella maggior parte dei casi è alla base dell’ansia. Può trattarsi di ascoltare musica, dipingere, suonare uno strumento musicale, andare a pesca, leggere un libro, curare il proprio giardino o il proprio orto, etc.
- Tenere un diario o confidarsi con una persona fidata: consente di fare emergere i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie paure aiutandoti a farti capire da cosa scaturisce l’ansia.
- Alimentazione ed attività sportiva: in caso di ansia e disturbi dell’umore è importante seguire un’alimentazione varia ed equilibrata che preveda l’assunzione di tutti quei nutrienti che stimolano il buon funzionamento del sistema nervoso tra cui:
- acidi grassi polinsaturi, fanno parte dei costituenti della guaina che avvolge i nervi e sono importanti per la corretta trasmissione dell’impulso nervoso. Si trovano nel pesce grasso (salmone, sgombro, alici, tonno), nei semi oleosi (lino, arachidi, mais, soia) e nella frutta secca;
- vitamine e sali minerali, in particolare magnesio (si trova soprattutto nelle verdure a foglia verde e nella frutta secca), ferro (si trova soprattutto nella carne), vitamina B12 (si trova soprattutto negli alimenti di origine animale), zinco e selenio (si trovano soprattutto nei crostacei, carne, cereali e latte);
- carboidrati: sono la principale fonte di energia per il corpo. Sono da preferire i carboidrati provenienti da cereali integrali, in quanto vengono assorbiti più lentamente mantenendo stabili i livelli di zuccheri nel sangue. Inoltre i cereali integrali sono ricchi di triptofano, il precursore della serotonina detta anche l’ormone del buonumore. Altri alimenti ricchi di triptofano e che quindi possono risultare utili per vincere ansia e stress sono i legumi, la frutta secca, le banane, gli spinaci, il latte ed il cioccolato, a patto che sia consumato amaro.
E’ inoltre consigliato lo svolgimento di un’attività fisica gradita e non troppo impegnativa per almeno 40 minuti 2/3 volte a settimana. L’esercizio fisico infatti svolge un ruolo positivo sul piano mentale ed emozionale, consentendo di scaricare stress e tensione nervosa e stimolando la neuro genesi.
- Rimedi per un naturale relax: si possono assumere prodotti, come tisane, integratori alimentari o gocce a base di erbe che aiutano a conseguire naturalmente il rilassamento del corpo. Tra le principali ricordiamo:
- Biancospino: si utilizzano le foglie ed i fiori, ricchi di flavonoidi e proantocianidine. Il Biancospino svolge una buona azione rilassante centrale ed ha un benefico effetto sull’apparato cardiovascolare, che si manifesta con la regolarizzazione del battito cardiaco e della pressione. Valido rimedio naturale in caso nervosismo, eccessiva emotività e tensione e irregolarità della pressione soprattutto se causata da ansia e stress;
- Valeriana: la radice contiene iridoidi, lignani, alcaloidi ed olio essenziale, preziose sostanze che conferiscono alla pianta proprietà calmanti naturali. L’effetto sembra sia dovuto alla capacità di aumentare i livelli del GABA nel cervello, un mediatore che ha un’azione inibente sul sistema nervoso centrale, rilassandolo e calmandolo. Da numerosi studi emerge che l’efficacia della Valeriana non è immediata, ma richiede un’assunzione prolungata nel tempo.
- Melissa: grazie alla sua azione rilassante e tranquillizzante è una pianta che risulta utile per alleviare i disturbi d’ansia accompagnati da irrequietezza, irritabilità ed angoscia. Svolge anche un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’apparato digerente e digestiva quindi viene consigliata anche per chi soffre di disturbi gastrici, soprattutto se sono di origine psicosomatica.
- Passiflora: svolge un’azione sedativa e riequilibrante sul sistema nervoso centrale che la rende un utile rimedio naturale per affrontare nervosismo, agitazione, irritabilità e disturbi del sonno. L’effetto che svolge sembra sia simile alle benzodiazepine, i più noti farmaci ansiolitici, in quanto i suoi principi attivi sono in grado legarsi ai recettori delle benzodiazepine presenti nel cervello. A differenza di questi però, la Passiflora non provoca stordimento, non causa assuefazione ed effetti collaterali anche per un utilizzo prolungato.
In caso di un grave stato d’ansia si consiglia di rivolgersi ad uno specialista.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Fonti:
- Enrica Campanini. (2012), Dizionario di fitoterapia e piante medicinali. Ed. Tecniche Nuove.
- Paolo Campagna. (2008), Farmaci vegetali Manuale ragionato di fitoterapia. Ed. Minerva Medica.
- Le basi scientifiche dei prodotti fitoterapici. Monografie Escop. Planta Medica Edizioni, 2006.
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