Una piantina di Timo sul balcone di casa, non solo aggiunge colore e allegria, ma è un ottimo ingrediente per arricchire i tuoi patti. E cosa dire invece della Cannella? Riesci ad immaginare una torta mele senza un pizzico di questa spezia?
Spesso confuse tra loro o usate in modo intercambiabile, erbe aromatiche e spezie in realtà presentano delle differenze sostanziali nella loro natura e nell’uso in cucina. Approfondiamo le differenze tra queste due categorie di ingredienti che possono essere usate in cucina, donando ai piatti sapori e aromi unici.
Erbe aromatiche
Le erbe aromatiche comprendono principalmente specie orticole locali, che possono crescere spontaneamente o essere coltivate nei nostri orti e giardini. La parte più impiegata di queste piante è rappresentata dalle foglie, sebbene in alcune preparazioni possano essere utilizzati anche fiori e steli. Per ottenere il massimo del loro aroma è meglio usarle fresche e a fine cottura, ma possono essere anche essiccate per conservarle ed usarle più a lungo nel tempo.
Ecco un elenco di alcune erbe aromatiche comuni:
- Caratteristiche: si usano le foglie fresche dall’aroma dolce con note leggermente piccanti.
- Usi: perfetto per insaporire insalate, sughi e piatti a base di pomodoro, è l’ingrediente principe del pesto.
- Caratteristiche: si usano le foglie e i gambi freschi dall’aroma fresco e erbaceo.
- Usi: spesso utilizzato come guarnizione o aggiunto a salse, contorni e zuppe, si accompagna divinamente con il pesce a cui viene aggiunto tritato finemente.
Timo:
- Caratteristiche: si usano le foglie fresche o essiccate che hanno un aroma terroso e leggermente citrico.
- Usi: ideale per carne, zuppe e piatti a base di verdure.
- Caratteristiche: erba aromatica di cui si possono usare sia il rametto sia gli aghi, che aggiunti alle pietanze, donano un aroma robusto e resinoso.
- Usi: è uno degli odori più tipici che caratterizzano la cucina mediterranea. Può essere usato per focacce, pane, ottimo con la carne e praticamente quasi immancabile sulle patate al forno.
- Caratteristiche: si usano le foglie fresche o essiccate dall’aroma fresco e mentolato.
- Usi: adatta a dessert, bevande rinfrescanti, cocktail, verdure e insalate.
- Caratteristiche: si usano le fogliette fresche od essiccate dall’aroma pungente e leggermente amaro.
- Usi: comune in sughi e insalate, si sposa in modo ottimo con pietanze a base di pomodoro e con la pizza.
Spezie
Le spezie, in genere originarie da paesi esotici e tropicali, portano con sé una storia ricca e misteriosa. In passato, oltre a essere impiegate come condimento, venivano usate anche come conservanti, svolgendo un ruolo magico grazie al loro profumo avvolgente e ai colori scintillanti. Le spezie possono derivare da parti diverse delle piante, come semi, radici, corteccia o fiori, e possono essere il risultato di una singola pianta o da un mix di esse, come nel caso del curry. Attraversano processi di essiccazione per liberare le loro proprietà, e risulta più efficace utilizzarle durante la cottura affinché possano donare ai piatti il loro inconfondibile aroma e carattere.
Tra le più diffuse e apprezzate spezie ci sono:
Pepe Nero:
- Caratteristiche: i grani del pepe sono i frutti essiccati della pianta. Il loro sapore è piccante e pungente.
- Usi: ampiamente utilizzato per condire carni, pesce e verdure.
- Caratteristiche: si usa la corteccia della pianta che con il processo di essiccazione assume la classica forma a cilindro. Si può trovare anche polverizzata e ha un aroma caldo e dolce.
- Usi: molto usata nei dolci, ma si può aggiungere anche alle preparazioni salate.
- Caratteristiche: i chiodi di garofano sono i germogli dei fiori essiccati della pianta. Il loro aroma è intenso e leggermente dolce.
- Usi: rappresentano la spezia del vin brulè. Possono essere usati sia per piatti dolci sia salati, soprattutto per cucinare la selvaggina.
- Caratteristiche: spezia ricavata dalla radice della pianta. Ha un colore giallo brillante e per questo viene usata anche come colorante. Ha un sapore terroso. È il componente principale del curry, una miscela di spezie, dove sono presenti anche semi di coriandolo, di cumino, di senape e di fieno greco, la cannella, lo zenzero, la noce moscata, il pepe nero, il peperoncino.
- Usi: si combina molto bene con legumi, verdure e cereali, per dare un tocco orientale e diverso dal solito a questi alimenti.
- Caratteristiche: si tratta del seme della pianta. È una spezia dall’aroma particolarmente raffinato, dolce e piccante insieme.
- Usi: usata tradizionalmente per insaporire i ripieni di ravioli, cannelloni e tortellini o pasta al forno, si abbina anche con formaggi, verdure, uova, creme dolci e torte.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Timo, Thymus vulgaris L.
Cannella, Cinnamomum zeylanicum Blume, Cinnamomum verum J. Presl
Basilico, Ocimum basilicum L.
Prezzemolo, Petroselinum crispum Mill. Sinonimo: Petroselinum hortense Hoffm.
Rosmarino, Rosmarinus officinalis L.
Menta, Mentha x piperita L.
Origano, Origanum vulgare L.
Chiodi di Garofano, Syzygium aromaticum (L.) Merr&L.M. Perry, Eugenia caryophyllus (Spreng.) Bullock&S.Harrison
Curcuma, Curcuma longa L.
Noce moscata, Myristica fragrans Houtt
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