BMJ Case Reports ha pubblicato il caso di un uomo di 32 anni in salute ricoverato d’urgenza con dolori addominali lancinanti, vomito e qualche linea di febbre. Questo fatto ha evidenziato come la diffusione di consumo di sushi di bassa qualità possa essere una minaccia per la salute.
E’ stato infatti scoperto grazie ad una endoscopia gastrointestinale che la causa di questi dolori era dovuta ad un parassita filiforme ben attaccato alle mucose gastriche. Questo parassita appartiene alla famiglia delle Anisakis e viene introdotto nell’apparato digerente con l’ingerimento di pesce e frutti di mare crudi e non trattati correttamente. Fortunatamente in questo caso si è risolto tutto per il meglio grazie all’estrazione del parassita con un cestello endoscopico che ha fatto scomparire i sintomi immediatamente.
Le infezioni di Anisakis sono frequenti in Giappone proprio a causa delle abitudini alimentari. Il numero di casi è in forte aumento in Occidente proprio per il cambiamento di gusti e la diffusione di sushi di bassa qualità.
I sintomi della patologia possono essere allergici o gastrointestinali come dolori addominali, nausea, vomito ed eventuali complicazioni come emorragie nell’apparato digerente, blocco intestinale o anche peritoniti.
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