I problemi alla prostata sono molto frequenti, e colpiscono soprattutto gli uomini over 50.
In particolar modo con l’avanzare dell’età la prostata tende ad ingrossarsi. Questa problematica viene detta ipertrofia prostatica benigna e causa una serie di disturbi molto spiacevoli. Come difficoltà ad urinare, sensazione continua di andare in bagno e bruciore mentre si fa la pipì. Ma anche problemi legati alla sfera sessuale come impotenza e calo del desiderio.
L’ingrossamento della prostata restringe le vie urinarie e la vescica non riesce a svuotarsi completamente. Il ristagno di liquidi favorisce la proliferazione batterica, dando luogo ad infiammazioni ed infezioni alle vie urinarie.
Tra i rimedi naturali per il benessere della prostata troviamo la radice di Ortica…
Radice di Ortica: proprietà e benefici
L’Ortica è una pianta erbacea molto diffusa e che tutti conoscono per il prurito e la sensazione dolorante che si avverte quando si tocca.
Non a tutti invece saranno note le sue proprietà benefiche per favorire il benessere dell’uomo in caso di prostata ingrossata.
La radice contiene fitosteroli, tannini, lignani ed acidi grassi. Sostanze che lavorando insieme sono in grado di inibire l’attività degli ormoni responsabili dello sviluppo delle cellule della prostata. Evitando così un suo eccessivo ingrossamento e, di conseguenza, alleviando tutti i sintomi correlati. Aiuta pertanto a migliorare le funzioni legate alla prostata.
Possiede inoltre proprietà lenitive e diuretiche, che consentono di pulire il tratto urinario dai batteri che si formano dall’incompleto svuotamento della vescica.
Numerosi studi dimostrano la sua efficacia, con notevoli miglioramenti in dimensioni della prostata, frequenza e dolori urinari. La Commissione E tedesca e l’ESCOP (Europian Scientific Cooperative on Phytotherapy) la consigliano per alleviare i sintomi urinari legati all’ipertrofia prostatica benigna.
Rimedi naturali per la prostata
Per migliorare la salute della prostata è importante utilizzare prodotti che contengono la radice di Ortica, e non le foglie.
Queste infatti hanno proprietà del tutto diverse dalla radice: favoriscono la depurazione del corpo, aiutano ad integrare ferro e altri minerali, sono ricostituenti e rinforzano ossa, unghie e capelli.
La radice di Ortica si può assumere principalmente in due modalità: tisana o tintura madre.
Per la tisana si consiglia di preparare un decotto, mettendo a bollire per circa 10 minuti 2 cucchiai di erba secca in mezzo litro di acqua. Quindi si beve la quantità preparata durante la giornata.
Per la soluzione idroalcolica (tintura madre) invece se ne assumono 60 gocce, per 2 volte al giorno in un po’ d’acqua.
In entrambi i casi si può utilizzare da sola, ma risultati migliori si ottengono associandola ad altre erbe utili per il benessere della prostata.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
Fonti:
- European Scientific Cooperative on Phytotherapy, ESCOP Monographs on the medical uses of plant drugs, 1st ed., ESCOP, Exeter, UK, 1997, fascicule 2.
- Schöttner M. et al., Lignans from roots of Urtica dioica and their metabolites bind to human sex hormone binding globulin (SHBG), Planta Med., 1997 Dec, 63(6): 529-32.
- Safarinejad M.R., Urtica dioica for treatment of benign prostatic hyperplasia: a prospective, randomized, double-blind, placebo-controlled, crossover study, J. Herb. Pharmacother., 2006, 5:1-11.
- Gansser D. et al., Aromatase inhibitor from urtica dioica roots, Planta Medica, 1995, 61(2): 138-140.
- Konrad L. et al., Antiproliferative effect on human prostate cancer cells by stinging nettle root (Urtica dioica) extract, Planta Med., 2000 Feb, 66(1): 44-7.
- Lichius J.J. et al., The inhibiting effects of Urtica dioica root extracts on experimentally induced prostatic hyperplasia in the mouse, Planta Med., 1997 Aug, 63(4):307-10.
4 Commenti
Juan Tango
6 Agosto 2018 a 16:04Vorrei sapere se mangiando la radice o facendone dei frullati, ha lo stesso effetto per la cura della prostata.
Lisa Muzzolon
7 Agosto 2018 a 11:01Buongiorno
Come scritto sull’articolo le forme migliori per assumere la radice di ortica sono la tisana o la tintura madre.
La tisana si può preparare anche con la radice fresca se ha modo di poterla raccogliere, avendo l’accortezza di pulirla molto bene per eliminare tutti i residui di terra. La quantità da utilizzare è di circa 3 grammi per tazza di acqua. Se ne bevono 2 tazze al giorno.
Se preferisce può consumarla anche fresca nella quantità di 4/6 grammi al giorno (posologia giornaliera consigliata dalla Commissione E del BfArM-ESCOP).
Il succo fresco viene estratto per lo più dalla parte aerea della pianta e non dalla radice. Viene utilizzato però in caso di anemia e stanchezza e non per i problemi della prostata.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Lisa Muzzolon
antonio
24 Settembre 2019 a 16:02salve sono affetto da ipertrofia prostatica ma anche da sporadici casi di calcolosi renali….in merito vorrei sapere se il decotto di ortica tisana pros è indicata oppure ci potrebbero essere effetti collaterali
grazie
Lisa Muzzolon
25 Settembre 2019 a 15:28Salve,
l’Ortica è molto utile per favorire il benessere della prostata. In questo caso la parte da utilizzare è la radice e non le foglie.
La radice di Ortica si trova all’interno della Tisana Pros in associazione con Epilobio, Equiseto ed Ortica, erbe officinali utili per la fisiologica funzionalità della prostata e delle vie urinarie.
Per favorire la funzionalità renale può abbinare la Tisana Tonicren. Contiene Centinodia, Equiseto, e Ginepro, piante che agiscono sulla fisiologica funzione svolta dai reni, favorendo l’eliminazione di piccoli sedimenti minerali e la depurazione delle vie urinarie.
Un cordiale saluto.
Lisa M.