Difficoltà a dormire bene: 10 alimenti che disturbano il sonno

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Perché è importante dormire bene?

Ancora oggi non sappiamo in maniera precisa le cause biologiche della necessità di dover dormire. Durante il sonno è come se il nostro cervello operasse una manutenzione dei circuiti neurali.

Ogni notte il nostro cervello coglie l’opportunità per rimettersi in una condizione ottimale e flessibile per affrontare tutte le sollecitazioni che avvengono durante il giorno.

Dormire bene è fondamentale per aiutare il cervello a ritrovare la giusta misura per adattarsi ai cambiamenti atmosferici o emotivi che accadono giorno per giorno.

L’insonnia è la punta dell’iceberg, descrive una difficoltà ad acquisire il sonno e a mantenerlo durante la notte. Può essere una spia con cui il cervello comunica uno stress o una tensione derivanti dal pacchetto di emozioni accumulate nel giorno.

Possono esserci diverse cause, ad esempio una di queste è la sindrome delle apnee notturne, spesso in casi di sovrappeso, dove il russamento si accompagna ad apnee e risvegli continui anche senza accorgersene e al risveglio ci si sente stanchi e poco riposati. Poi durante il giorno si possono avere difficoltà dell’attenzione e problemi di memorizzazione.

Quali sono i sintomi dell’insonnia?

I sintomi dell’insonnia possono essere molto diversi tra loro: attacchi di panico, ansia di dover dormire, irritabilità al risveglio. Ansia durante il giorno.

  • Insonnia iniziale si ha quando vi è difficoltà nel prendere sonno, con continuo rigirarsi nel letto.
  • Insonnia intermedia: risvegli a metà nottata, sonno leggero.
  • Insonnia terminale: sveglia improvvisa e precoce.

Insonnia per 4-5 giorni è transitoria. Se va oltre si considera insonnia acuta (2-4 settimane). Oltre ancora diventa insonnia cronica, si inizia a sonnecchiare anche di giorno. Per affrontarla si inizia a compilare un diario dell’insonnia per poter indagare a fondo e aiutare il medico specialista a trovare la cura più adatta e poter escludere le diverse cause e trovare l’eventuale malattia nella malattia.

Uno dei rimedi che sicuramente aiuta il nostro corpo ad affrontare autonomamente l’insonnia è l’attività fisica, meglio se effettuata al mattino.

Oltre all’attività fisica, anche l’alimentazione gioca un ruolo importante sulla qualità del sonno. Ecco 10 cibi e bevande che possono abbassare notevolmente la qualità del riposo del cervello e delle terminazioni nervose.

10 alimenti che disturbano il sonno:

 

1. Caffeina

Evitare la caffeina è il primo passo per chi soffre di insonnia. E’ una sostanza eccitante che provoca stimoli neurologici, se bevuta di sera, entrando nel flusso sanguigno, sarà presente in tutto il corpo. Anche il caffè preso dopo pranzo rischia di essere ancora presente nel corpo quando si va a dormire. Quindi bisogna stare molto attenti ad assumere questa sostanza nel pomeriggio e di sera.

2. Alcool

Il consumo di alcool, soprattutto nel caso di super-alcolici, è causa di risvegli notturni. Soprattutto nei casi di sindrome da apnee notturne perché rendono meno efficienti i muscoli respiratori.

3. Cioccolata

La cioccolata, tra le varie componenti, contiene caffeina e teobromina, sostanze eccitanti e psicostimolanti del sistema nervoso.

4. Cibi grassi e unti

I cibi grassi, pesanti e unti fanno lavorare pesantemente lo stomaco, e se vengono consumati prima di andare a letto possono disturbare il sonno.

5. Carni rosse e proteine

Il consumo di carne rossa di sera non viene digerita bene, e può restare nello stomaco per tutta la notte. Al limite, se proprio si vogliono consumare proteine, si può scegliere come alternativa carni bianche come il petto di pollo o tacchino.

6. Dolci o cibi ad alto contenuto di carboidrati

Torte al cioccolato, biscotti e altri dessert fanno aumentare il livello degli zuccheri nel sangue che stimolando il cervello contribuiscono ad un sonno irregolare. Nel nostro approfondimento sui dolcificanti naturali qualche consiglio in più.

7. Cibi speziati

Le spezie, nonostante siano spesso considerate come ottimi rimedi naturali per diverse problematiche, se consumate alla sera possono irritare lo stomaco e rovinare il riposo notturno.

8. Il gelato

Il gelato, come gli altri cibi ad alto contenuto di zucchero e carboidrati, se viene consumato alla sera tardi prima di andare a dormire, può aumentare i rischi di una notte insonne.

9. Le verdure

La maggior parte delle verdure a foglia verde sono dei diuretici naturali che fanno aumentare il bisogno di urinare. Alcune di esse, come broccoli, cavoli, fagioli, cetrioli e aglio sono più difficili da digerire: è meglio assumerle qualche ora prima di andare a letto.

10. Avena

L’Avena contiene Melatonina che solitamente aiuta a preparare il corpo al riposo. A causa però dell’elevata quantità di fibre è meglio non consumarla prima di andare a dormire perché può provocare bruciore di stomaco e gas intestinali.

Fonti:

  • Intervista al Neurologo Rosario Sorrentino su TV2000
  • medicaldaily.com
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