La stitichezza, definita anche stipsi, è una problematica che si presenta quando il corpo ha difficoltà nell’evacuazione delle feci. Questa condizione si concretizza quando l’evacuazione avviene meno di 3 volte alla settimana. Di per sé è da considerarsi un sintomo che può derivare da diverse cause.
Cause della stitichezza
Le cause che possono portare alla stitichezza sono molteplici alcune derivano da patologie altre che derivano semplicemente dalle nostre abitudini, quest’ultime possono essere riassunte in alcuni punti principali legati soprattutto allo stile di vita ed alle abitudini alimentari:
- Irregolarità nei pasti
- Troppi zuccheri
- Mangiare di fretta e in piedi
- Scarsa masticazione del cibo fatta troppo velocemente
- Scarsa idratazione
- Mancanza di fibre nell’alimentazione
Ovviamente i sintomi provocati da queste cattive abitudini alimentari sono addirittura peggiori in caso di mancanza di attività fisica regolare e presenza di stress.
Le cause possono essere legate a specifiche patologie, come ad esempio:
- Ipotiroidismo
- Diabete di tipo 1
- Stato di gravidanza
- Sindrome del colon irritabile (Spesso confusa con la stitichezza stessa)
Conseguenze della stitichezza
Spesso in caso di stitichezza compaiono altri sintomi che rendono particolarmente fastidiosa questa condizione:
- Flatulenza
- Gonfiore
- Dolori addominali
- Meteorismo
- Feci indurite e secche difficili da espellere
- Senso di evacuazione non completa
Assieme alla stitichezza possono nascere anche altre patologie come le emorroidi e le ragadi. Inoltre se la stitichezza diventa cronica si può avere un peggioramento della flora intestinale e infiammazioni intestinali causate dal ristagno delle feci non evacuate.
Dieta ideale per la stitichezza
Per ritrovare la regolarità intestinale spesso basta correggere le proprie abitudini alimentari e fare attività fisica. A volte però non basta e in quei casi, soprattutto in caso di forti dolori addominali, il consiglio è sempre quello di consultare il proprio medico prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta o drastico cambiamento.
Nella maggior parte dei casi invece, le fibre rappresentano una buona base per una dieta efficace per contrastare la stitichezza.
La dieta ideale per la stitichezza prevede:
- Bere molta acqua (1,5 litri al giorno almeno)
- Mangiare verdure cotte e crude ad ogni pasto (preferire verdure lessate o cotte al vapore)
- Mangiare frutta di stagione (ad esempio prugne, kiwi e albicocche)
- Cereali e legumi (variando le tipologie e se possibile prepararli lessati)
- Aiutare la flora batterica intestinale con yogurt e fermenti lattici e assumendo prebiotici
Perché sono importanti le fibre?
Le fibre sono molecole vegetali che il nostro apparato digerente non riesce a digerire ed agiscono in modo importante sulle feci:
- Richiamano acqua all’interno dell’intestino e ammorbidiscono le feci
- La fibra grazie alla flora batterica fermenta e produce gas che distendono le pareti dell’intestino favorendo la peristalsi (ossia il movimento delle sostanze all’interno dell’intestino)
Altri consigli utili contro la stitichezza
Spesso bastano banali accorgimenti per star bene e far ritrovare regolarità al proprio organismo, ecco alcuni consigli utili:
- Masticare lentamente
- Pasti leggeri per non affaticare l’apparato digerente
- Mangiare ad orari prestabiliti senza saltare pasti e provare ad evacuare con regolarità
- Praticare attività fisica aerobica quotidianamente per almeno 30 minuti
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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