“Aprile dolce dormire”: con questo vecchio proverbio la tradizione popolare tramanda il fatto che in questo periodo si tende ad avvertire un maggiore senso di stanchezza e ad avere più necessità di dormire bene di notte.
Ma non è così per tutti.
Il cambio di stagione, in alcuni casi, può infatti rendere difficile il sonno ed accentuare nervosismo, irritabilità ed agitazione.
Cosa suggerire quindi a chi non riesce a riposare bene in questo periodo?
Ecco una serie di erbe officinali rilassanti che utilizzate da sole o associate tra loro possono essere utili per conciliare il sonno in modo naturale. Le erbe presenti in questo elenco possono essere trovate facilmente in erboristeria, sia sfuse che in prodotti naturali.
Melissa (Melissa officinalis L.)
Proprietà: i suoi principi attivi agiscono sul sistema nervoso e sull’apparato gastrointestinale, svolgendo proprietà calmanti e digestive. Riesce ad indurre naturalmente un fisiologico rilassamento, favorendo il normale tono dell’umore e conciliando il sonno.
Parti impiegate: foglie
Come si utilizza? Grazie al suo aroma molto buono, che ricorda il limone, è particolarmente consigliata per la preparazione di gradevoli e benefiche tisane rilassanti o infusi relax.
Passiflora (Passiflora incarnata L.)
Proprietà: grazie al contenuto di alcaloidi e flavonoidi, ad azione calmante e rilassante sul sistema nervoso, si tratta di una pianta che può essere utile per conciliare il sonno (quindi addormentarsi più facilmente) e favorirne la qualità. Utile inoltre per contrastare lo stress e per favorire la normale motilità di stomaco ed intestino.
Parti impiegate: parti aeree fiorite
Come si utilizza? Soluzione idroalcolica (tintura madre), tisana o integratori sotto forma di compresse, pastiglie o tavolette.
Valeriana (Valeriana officinalis L.)
Proprietà: conosciuta anche come pianta amica del buon riposo, è ritenuta una dei più potenti rimedi naturali per rilassarsi e calmarsi. Viene utilizzata per favorire il sonno ma anche come coadiuvante per contrastare nervosismo, agitazione e stress.
Parti impiegate: radici
Come si utilizza? Le radici della valeriana hanno un gusto ed un odore abbastanza sgradevoli, proprio per questo motivo si tende a sconsigliare di utilizzarle sottoforma di tisana. Meglio preferire altre preparazioni come la soluzione idroalcolica in gocce (tintura madre) oppure integratori in compresse, pastiglie o sciroppo.
Biancospino (Crataegus oxyacantha L.)
Proprietà: calma agitazione, nervosismo e irritabilità. Apprezzato per placare le somatizzazioni nervose a livello dell’apparato cardio-circolatorio, utile quindi quando i disturbi del sonno sono accompagnati dalla sensazione di cuore che batte in gola.
Parti impiegate: foglie e fiori, gemme
Come si utilizza? Soluzione idroalcolica (tintura madre), soluzione idrogliceroalcolica (gemmoderivato), tisana, integratori in compresse o tavolette.
Escolzia (Eschscholtzia californica Cham.)
Proprietà: si tratta di un piccolo papavero arancione, che per la presenza di alcaloidi, è in grado di indurre il rilassamento del sistema nervoso e promuovere così il sonno. Agisce sia sulla qualità sia sulla durata del riposo.
Parti impiegate: fiori
Come si utilizza? Soluzione idroalcolica (tintura madre), tisana o integratori sottoforma di compresse o sciroppo.
Ballota (Ballota nigra L.)
Proprietà: è una pianta attiva sul sistema nervoso, su cui svolge un’attività calmante. Aiuta a rilassare l’organismo e a combattere stress e nervosismo che spesso sono alla base dei problemi del sonno, risultando utile come coadiuvante per favorire il riposo notturno.
Parti impiegate: parte aerea fiorita
Come si utilizza? Soluzione idroalcolica (tintura madre), tisana o integratori sottoforma di compresse o sciroppo.
Schede Erbe:
Per maggiori informazioni sulle Erbe presenti sull’articolo cliccare sui seguenti link:
Melissa, Melissa officinalis L.
Valeriana, Valeriana officinalis L.
Biancospino, Crataegus monogyna Jacq. (Lindm.)
Escolzia,Eschscholtzia californica Chamisson
Ballota, Ballota nigra L.
Questo articolo si basa sull’uso popolare tradizionale e sulla letteratura scientifica. Le informazioni ed i consigli presenti non sono di natura prescrittiva o curativa, ma hanno solo uno scopo informativo.
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